Al fantacalcio o la corsa per il titolo la risolvi con qualche giornata di anticipo, o sarai costretto a sperare nelle squadre che hanno ancora qualcosa da raggiungere. E con la Juventus che da 8 anni ammazza il campionato in tempi rapidi, spesso puntare sulle squadre in corsa per la salvezza non è proprio una cattiva idea. Perché magari il +3 decisivo sarà più facile che arrivi da uno Stefano Okaka che da un Cristiano Ronaldo, come abbiamo visto nell'ultima giornata. Certo, questa è una provocazione, ma i numeri sono chiari. Mancano due giornate alla fine e nelle ultime otto di campionato nelle zone basse della classifica c'è stato un mega ribaltone che ha riscritto la classifica e sta alzando la soglia salvezza fino al picco massimo raggiunto dal primo anno in cui ci sono le tre retrocessioni. Era 41 la soglia in quel 2004/2005, con il Bologna retrocesso allo spareggio contro il Parma con addirittura 42 punti. 41 che potrebbe essere anche quest'anno se l'Empoli dovesse continuare a ruggire anche nelle difficili partite contro Torino e Inter.

Farias e Caputo esultato dopo lo 0-1 segnato in casa della Sampdoria (Getty)

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Otto gare svolte e due da disputare per chiudere l'ultima decade di partite della serie A 2018/2019. Sono stati tanti i bonus piovuti da squadre insospettabili e pochissimi da altri più avvezzi al gol o all'assist. La classifica di queste giornate in questione per le squadre della colonna di destra della classifica è più che chiara. In vetta ci sono la Spal e il Bologna con 16 punti realizzati, una media di 2 a partita; una media da qualificazione in Champions' League. Punti che hanno portato la salvezza aritmetica alla squadra di Semplici e quasi anche a quella di Sinisa Mihajlovic. Segue l'Udinese con 12 punti, poco dopo l'Empoli con 10, un bottino che tiene ancora viva la speranza. Con i toscani, anche Cagliari e Sassuolo. Con la media inferiore al punto a partita ci sono invece Frosinone con 7 punti, Parma con 5 (altra squadra a serio rischio dopo un grande girone d'andata), ChievoVerona con 4, e a sorpresa Genoa e Fiorentina con 3. Le due peggiori squadre per rendimento e che ora convivono con lo spettro, più o meno concreto della retrocessione. Andiamo a vedere nello specifico i trend delle squadre e cosa dovremmo aspettarci in termini di bonus.

Sinisa Mihajlovic gioisce dopo la vittoria sul Parma (Getty)

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SPAL - Nelle ultime otto la Spal ha segnato 15 gol subendone 8. Il bomber resta Petagna con 4 realizzazioni, l'ultima su rigore contro il Napoli. Tre gol per la strana coppia Floccari e Felipe. Altri gol arrivati anche dalla difesa con Vicari e Bonifazi, oltre ai gol di Kurtic e Antenucci (2). Nelle ultime due partite la squadra di Semplici non mollerà vista l'importanza del decimo posto e difficilmente giocherà sottotono contro Udinese e Milan, che però avranno di certo più motivazioni.

BOLOGNA - E' diventato con Mihajlovic una fucina di bonus, in particolare con Orsolini e Pulgar autori di un gol ogni due nelle ultime 8. A sorpresa ci sono le due reti di Destro e i sigilli di Sansone, Lyanco, Dijks, Soriano, oltre che 3 autoreti (due nell'ultima contro il Parma). Manca all'appello il più atteso, Palacio, che sta portando a casa buoni voti. Ai rossoblù basta un punticino, che cercheranno già lunedì a Roma contro la Lazio per non doversi ridurre alla partita contro il Milan.

UDINESE - Dall'arrivo di Tudor sono arrivati 12 punti, dieci gol fatti e otto subiti. Tre sono stati di Okaka, che ha anche propiziato l'autogol di Lirola. Meglio di De Paul e Mandragora a 2. Uno per Lasagna e Samir. I bonus decisivi per la salvezza possono arrivare come visto da ogni reparto, ma tra De Paul, Lasagna e Okaka ci si può aspettare qualche gol pesante in casa contro la Spal o in trasferta contro il Cagliari.

CAGLIARI - Nove reti segnate e 11 subite per i sardi, ancora a caccia dell'aritmetica. La voce grossa la fa sempre Pavoletti con 4 centri, segue Joao Pedro con 2. Sono loro i principali indiziati per chiudere il discorso salvezza già dalla prossima contro il Genoa. 

SASSUOLO - La salvezza è stata centrata anche grazie ai 13 gol fatti nelle ultime 8, con ben 9 marcatori diversi (solo Berardi, 3, Boga e Demiral, 2, hanno segnato più di un gol). Ora la lotta è per il decimo posto con la Spal, ma difficile pensare che Roma e Atalanta si facciano sorprendere dai neroverdi.

EMPOLI - Situazione particolare quella dell'Empoli, che sembrava spacciato e che invece con gli ultimi risultati sta mettendo pressione su tutti. Dieci reti segnate nelle ultime 8, con Farias mattatore a sorpresa con 3 reti. Più di bomber Caputo (due gol e un rigore sbagliato) e della sorpresa Di Lorenzo (due anche lui). Torino e Inter nelle ultime due sono avversari temibili, ma questo Empoli può dare ancora soddisfazioni ai fantallenatori.

FROSINONE - E' arrivata la retrocessione aritmetica, ma i ciociari hanno dato tanti bonus a sorpresa nelle ultime 8. Due volte Ciofani, e poi Pinamonti, Valzania, Cassata, Sammarco, Paganini e Dionisi, che proverà a segnare ancora per esorcizzare il lungo periodo di stop, soprattutto nell'ultima contro il ChievoVerona.

PARMA - Il problema non sembrano i gol fatti: 9 (2 Kucka, 1 per Gervinho, Barillà, Ceravolo, Alves, Gazzola, Bastoni e Inglese), quanto quelli subiti, 15, che stanno compromettendo il cammino. La prossima contro la Fiorentina sarà decisiva, altrimenti giocarsi tutto a Roma contro i giallorossi non sarà semplicissimo.

CHIEVO - Difficile immaginarvi a cercare i bonus a Verona, alla luce dei soli 4 gol segnati (Cesar, Vignato, Hetemaj, Meggiorini). Unica nota: occhio all'ultima in casa di Sergio Pellissier contro la Sampdoria che già con l'Empoli è stata generosa.

GENOA - Quattro gol segnati, e solo tre punti portati a casa per una squadra che sembrava veleggiare tranquilla per la salvezza e ora soffre, soprattutto dopo il penalty sbagliato da Sanabria. Nei due scontri diretti contro Cagliari a Genova e Fiorentina a Firenze la squadra di Prandelli dovrà scrollarsi di dosso le paure di fare come la Samp di qualche anno fa, ma è proprio nelle sfide delicate che si fa più fatica.

FIORENTINA - Anche i Viola sono iscritti al club delle squadre con soli 4 gol segnati nelle ultime 8. E Vincenzo Montella è riuscito perfino a peggiorare lo score recente di Stefano Pioli. I sigilli di Pezzella, Simeone, Gerson e Milenkovic hanno fruttato 3 miseri punti che non fanno stare tranquilli i tifosi toscani. Contro il Parma è l'occasione giusta per provare a chiudere il discorso, anche se potrebbe essere l'ennesimo pareggio frutto della paura.

Muriel sconsolato dopo l'ennesima sconfitta della Fiorentina (Getty)

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