L'Europeo attualmente in corso di svolgimento in Francia è il quindicesimo nella storia del calcio, il primo aperto a 24 nazionali, il decimo che prevede una prima fase a gironi. Si conosce già il nome della prima semifinalista: ieri sera il Portogallo di Crisiano Ronaldo ha eliminato la Polonia ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1, così come i supplementari. I vicini di casa della Spagna stanno scrivendo una pagina di storia degli Europei: mai fino ad oggi una squadra era stata capace di arrivare sino alla porta della finale senza aver mai vinto una partita nell'arco dei tempi regolamentari. 1-1 con l'Islanda all'esordio, pareggio a reti bianche contro l'Austria nel secondo appuntamento, rocambolesco 3-3 con l'Ungheria nell'ultima giornata del girone con relativo passaggio agli ottavi di finale.
Agli ottavi incrocio con la Croazia battuta solamente ai supplementari dal gol di Quaresma, ed infine la vincente lotteria dei penalty di cui si parlava poco sopra: un cammino tutt'altro che entusiasmante che però ha permesso agli uomini di Fernando Santos di assicurarsi un posto fra le migliori 4 della competizione sfruttando al meglio la regola del ripescaggio delle migliori terze.
Arrivare sin qui da terza classificata nel girone, invece, non è un record stabilito dai portoghesi, o per lo meno non ancora: già una compagine è stata capace di andare lontano nonostante il terzo posto al primo turno in una rassegna per nazionali, l'Argentina di Diego Armando Maradona al Mondiale del 1990 giocato in Italia. Gli allora campioni del Mondo persero all'esordio contro il Camerun, riuscirono ad avere la meglio dell'Urss nella seconda partita, ma non andarono oltre l'1-1 contro la Romania nell'ultimo impegno del gruppo chiudendo dunque alle spalle proprio di Camerun e rumeni. Agli ottavi di finale arrivò la vittoria contro il Brasile, passaggio del turno ai rigori nei quarti di finale (proprio come il Portogallo ieri) contro la Jugoslavia, percorso che spalancò le porte della semifinale vinta sempre ai rigori contro l'Italia. Il finale, però, fu amarissimo: fra polemiche e partita tutt'altro che spettacolare fatta più di calci che di calcio, i sudamericani si arresero alla Germania dovendo dunque rinunciare allo storico bis.
Il Portogallo dunque ha sino ad ora eguagliato questo cammino, adesso la speranza di Nani e soci e che l'epilogo sia differente: qualche giorno d'attesa e lo scopriremo in quel di Lione dove i rossoverdi se la vedranno contro la vincente di Galles-Belgio, match che si giocherà stasera a partire dalle 21.