All'andata il gol di Perica punì eccessivamente un buon Milan e Montella dovette impiegare un intero mese per riprendersi quanto gli spettasse. Un girone di ritorno più tardi Udinese e Milan si sfidano ancora, con altre e nuove certezze e soprattuto in un match che arriva in un momento delicatissimo per entrambe le compagini, in crisi di risultati e con tutta l'intenzione di non sbagliare una gara che definire fondamentale sarebbe riduttivo.
Del Neri si schiera con il 4-3-3, orfano di Widmer, è Faroni a farne le veci sull'out di destra. A centrocampo Fofana con Halffredsson e Jankto, mentre in avanti De Paul ispira Zapata e Thereau.
Modulo speculare per Montella che, perso Niang, conferma il trio offensivo composto da Bacca-Bonaventura-Suso. Tornano dalla squalifica Romagnoli e Locatelli, regolarmente in campo, Deulofeu, dopo l'esordio in maglia rossonera in Coppa Italia contro la Juventus, parte dalla panchina.
Avanti il Milan, che questa volta parte bene ma si fa rimontare. Tutto gira intorno a Bonaventura, il numero 5 rossonero è abile all'8' a sfruttare l'ottimo assist di Suso e la disattenzione di Faraoni per siglare il vantaggio, ma quando al 26' lascia il campo per infortunio, anticipando proprio Faraoni, che lascia il posto ad Angella, l'Udinese approfitta del calo dei ritmi di gioco e dopo l'ennesima disattenzione di Locatelli, sigla il pari con Thereau. Dentro Deulofeu che parte in sordina e rompe il fiato quando ormai non c'è più tempo, occasioni per l'Udinese e una non indifferente per Kucka ma al 45', dopo 4' di recupero il finale è 1-1.
Nella ripresa si riparte senza ulteriori sostituzioni e si riparte coi medesimi ritmi del primo tempo. Occasioni da ambo le parti con Zapata, murato da Donnarumma e Suso da calcio piazzato, nel quale Karnezis compie una prodezza. A metà secondo tempo cambia il match in una scia di polemiche: fallo di frustrazione di De Paul su De Sciglio, il Direttore di gara non ravvede il colpo proibito e si limita al giallo, il Milan è in 10 e l'Udinese, con lo stesso De Paul, va al tiro sul quale Donnarumma è in leggero ritardo, i friulani ribaltano il match ma Montella è una furia in panchina. Sono 6' i minuti di recupero, al termine dei quali l'Udinese, dopo un'occasionissima per Zapata murata da Donnarumma, formalizza una vittoria di forza e carattere che farà, tuttavia, certamente discutere in settimana.