Al Tardini di Parma si affrontano, per il trentacinquesimo turno di Serie A, due squadre libere ormai dagli assilli della classifica. Il Parma, dopo quattro pareggi di fila, a quota 37 punti, cerca però ancora di mettere gli ultimi tasselli per la sua salvezza che non è mai stata in discussione in questo campionato. La Sampdoria, a quota 48 punti, solo 3 conquistati nelle ultime cinque giornate, è lontana dall’Europa. D’Aversa conferma l’undici che ha fatto 1-1 al Bentegodi con il Chievo nell’ultimo turno: Gervinho, 10 gol in questa Serie A, a guidare i suoi con il recuperato Ceravolo al posto di Siligardi. Giampaolo sceglie Gabbiadini per completare il reparto d’attacco con Defrel e il capocannoniere del campionato Quagliarella (23 centri).
Sotto la pioggia passano subito in vantaggio nel primo tempo i padroni di casa: Gervinho se ne va in velocità sulla sinistra, entra in area di rigore e riesce a pescare al centro l’accorrente Gazzola che al 2’ porta già in vantaggio i suoi. Gli ospiti fanno la partita e trovano la rete del pareggio al 28’: calcio di rigore trasformato dal solito Quagliarella (24esimo gol in questa Serie A) dopo un fallo di mano di Dimarco. I blucerchiati ribaltano la gara: percussione di Jankto che calcia in porta e trova la risposta di Sepe, sulla ribattuta è bravo Defrel ad insaccare al 38’. Termina sull’1-2 una prima frazione piuttosto movimentata.
Nel secondo tempo occasione Parma con Ceravolo fermato però da Audero, la Sampdoria trova invece il 3-1: erroraccio di Kucka che perde palla, Praet ne approfitta e manda al tiro Quagliarella; il capocannoniere del torneo non sbaglia e fa 3-1 al 61’. I padroni di casa la riaprono al 67’: Kucka realizza dal dischetto dopo il fallo di Colley su Siligardi. Ancora Parma al 71’: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Audero respinge sul colpo di testa di Iacoponi, ma viene battuto da Bastoni. All’88’ secondo ammonizione per Colley che lascia i suoi in 10 uomini. Al 91’ anche un nervoso Kucka si becca il secondo giallo: finisce 3-3 in 10 contro 10. Punto prezioso per i padroni di casa che salgono a quota 38 in classifica.
