Torna dopo la pausa estiva il Fanta Stat Corner. Dopo tre giornate i numeri interessanti da sviscerare sono ancora pochi, ma utilizzando i dati di transfermarkt possiamo già iniziare a vedere quali sono i giocatori che fino a ora sono stati inamovibili per i rispettivi mister, ovvero quelli che non solo sono stati schierati dal primo minuto in tutte e tre le partite ma che non sono mai stati sostituiti e che quindi hanno buone probabilità di essere titolari fissi per tutta la stagione (infortuni e turn over permettendo).

Questa la situazione squadra per squadra (per omogeneità non si tiene conto dell'anticipo di ieri sera):

Atalanta: Gollini, Hateboer

Bologna: Soriano, Skorupski, Denswil, Dijks, Tomiyasu, Orsolini

Brescia: Joronen, Bisoli, Sabelli, Chancellor, Cistana

Cagliari: Ceppitelli, Joao Pedro, Nandez

Fiorentina: Dragowski, Pulgar, Lirola, Chiesa, Milenkovic

Genoa: C. Zapata, Schone, Criscito, Lerager, I. Radu, Kouamé, Romero

Inter: Handanovic, Asamoah, Brozovic, Skriniar

Juventus: Cristiano Ronaldo, Matuidi, Bonucci, Szczesny, Alex Sandro

Lazio: S. Radu, Immobile, Luis Alberto, Strakosha

Lecce: Rossettini, Tachtsidis, Falco, Gabriel, Lucioni

Milan: Musacchio, Rodriguez, Suso, A. Romagnoli, Calabria, G. Donnarumma

Napoli: Callejon, Koulibaly, Di Lorenzo, Zielinski, Meret, Fabian Ruiz

Parma: Bruno Alves, Gervinho, Sepe, Hernani, Gagliolo

Roma: Dzeko, Fazio, Kolarov, Cristante, Pau Lopez

Sampdoria: Quagliarella, Ekdal, Murillo, Bereszynski, Murru, Audero

Sassuolo: Consigli, Caputo, Obiang, Marlon, Ferrari

Spal: Missiroli, Berisha, Cionek, Kurtic, Petagna, Vicari

Torino: Sirigu, Izzo, Rincon, Belotti

Udinese: Lasagna, Musso, Becao

Verona: Veloso, Lazovic, Faraoni, Silvestri

E' il Genoa la squadra che ama meno i cambiamenti. Andreazzoli ha infatti lasciato in campo per tutte e tre le partite, dall'inizio alla fine, ben sette giocatori. Che la squadra tipo dei grifoni sia abbastanza ben definita lo dimostra anche il fatto che altri quattro giocatori ricadono nella fascia compresa fra 180 e 270 minuti giocati, per un totale di undici giocatori che sono stati utilizzati per almeno 180 minuti. 

Con sei giocatori sempre presenti troviamo cinque squadre. Il Bologna di Mihajlovic, dove si sono già guadagnati il posto fisso i due nuovi acquisti Denswil e Tomiyasu. Il Milan di Giampaolo, che invece sta puntando molto sullo zoccolo duro dello scorso anno, Il Napoli di Ancelotti fra i quali è presente anche il nuovo acquisto Di Lorenzo. La Sampdoria di Di Francesco, che non è riuscito a evitare tre sconfitte consecutive nonostante la presenza fissa in campo di più della metà della squadra della scorsa stagione. Infine la Spal di Semplici che dopo la perdita di Lazzari per cessione e di Fares per infortunio punta sulla vecchia guardia per agevolare l'inserimento dei nuovi. 

Scelte opposte per il Cagliari di Maran, che ha messo in campo per 270 minuti solo tre giocatori, Ceppitelli, Joao Pedro e Nandez, e per almeno due partite intere appena altri due per un totale di cinque (nessuna altra squadra ne ha schierati per 180 minuti meno di sette), per l'Udinese di Tudor con Becao che è già un punto fermo della difesa, e soprattutto l'Atalanta di Gasperini, che come la scorsa stagione riduce al minimo la presenza di giocatori inamovibili limitandosi al portiere Gollini e ad Hateboer. Questo dato è però nettamente in contrasto con il numero di giocatori impiegati dai bergamaschi per almeno 180 minuti, che sono undici quanti quelli del Genoa e più di quelli di tutte le altre squadre di Serie A. Il turnover quindi non ha permesso a troppi giocatori di riposarsi più di tanto e chissà che questo non abbia inciso sul disastroso esordio in Champions League. 

Dieci giocatori impiegati per almeno 180 minuti per l'Inter, con Conte che è in cerca dei meccanismi ideali per il suo gioco, per la Roma di Fonseca e per il Torino di Mazzarri, che sfrutta la condizione già avanzata dei suoi titolari a seguito della sfortunata avventura nei preliminari di Europa League. 

Delle big all'analisi mancano Juventus e Lazio. Sarri per il momento ha utilizzato per 270 minuti cinque giocatori e per almeno 180 minuti nove uomini, posizionandosi nella media della Serie A. Numeri simili per Inzaghi con quattro giocatori sempre in campo e nove per almeno 180 minuti.