La cessione di Caputo alla Sampdoria nell'ultimo giorno di mercato è stato un fulmine a ciel sereno per i tifosi del Sassuolo e per i tanti fantallenatori. Il bomber di Bari, infatti, aveva giocato da titolare in entrambe le prime due giornate di campionato. Ma anche senza di lui, il reparto d'attacco di mister Dionisi rimane ricco di qualità e di alternative. Cerchiamo di capire che strada intraprenderà il tecnico neroverde per il dopo Caputo.
Sassuolo, chi giocherà in attacco?
Il modulo di riferimento di Dionisi, in questo avvio di stagione, è stato il 4-2-3-1 già utilizzato a lungo anche dal suo predecessore De Zerbi. E se ci concentriamo sul reparto offensivo, come detto, non mancano le opzioni possibili. Nelle prime due giornate, con Domenico Berardi assente e al centro di situazioni di mercato (mentre ora riprenderà il suo posto da titolarissimo), Giacomo Raspadori è stato utilizzato come esterno destro d'attacco, insieme a Djuricic e Boga alle spalle di Caputo, e ha già dato le prime soddisfazioni ai suoi fantallenatori.
Il giovane attaccante classe 2000, ormai stabilmente nel giro della Nazionale di Mancini, si candida a recitare un ruolo di assoluto protagonista in questa stagione. La sua duttilità gli permetterà di agire sia sulla linea di trequarti che come attaccante centrale e la sensazione è che sia destinato a far parte stabilmente della formazione titolare. Ma occhio a Gianluca Scamacca, in odore di partenza per tutta l'estate, e su cui alla fine il Sassuolo ha deciso di puntare. Da un punto di vista fisico il classe '99 ha le caratteristiche del centravanti puro e cerca l'esplosione definitiva. Nelle prime due giornate, pur essendoci ancora Caputo, l'ex Genoa ha comunque collezionato due presenze, anche se solo nei minuti finali. Adesso per lui lo spazio è destinato ad aumentare sensibilmente.
Un'altra opzione per l'attacco del Sassuolo si chiama Gregoire Defrel, jolly esperto che parte in seconda fila per rappresentare un'alternativa sia al ruolo di attaccante che per Berardi e Boga sugli esterni (al momento intoccabili). Attenzione poi a non dimenticare Hamed Junior Traorè, altro classe 2000, in grado di giostrare in tutti e tre i ruoli alle spalle della punta centrale. Preziosissimo nei due anni con De Zerbi (66 presenze e 9 reti), in questo avvio di stagione ha già lasciato il segno pur entrando soltanto dalla panchina in entrambe le partite.
