Diretta Instagram su Fantacalcio.it, protagonisti il nostro capitano, Riccardo Trevisani, ed Emiliano Viviano, grande appassionato di Fantacalcio ed ex portiere di Sampdoria, Fiorentina, SPAL, Arsenal e Bologna tra le tante. Si parte proprio dalla mancanza per il gioco preferito dagli italiani: "Se mi manca il Fantacalcio? Volevo incatenarmi come i parrucchieri anche io, mi manca più il Fantacalcio che il calcio (ride, ndr). Faccio due fantacalci, in confronto a te (riferito a Trevisani, ndr) sono un dilettante".

LA SITUAZIONE A BRESCIA - "Non è stata facile nelle ultime settimane ma è sotto gli occhi di tutti, fortunatamente negli ultimi giorni pare intravedersi un po' di luce all'orizzonte".

LA CHIAMATA DELL'INTER - "Per me la chiamata dell'Inter è stata una grande iniezione di fiducia, poi l'infortunio di Handanovic non è stato così grave ed hanno deciso di non mettermi sotto contratto. Ma va bene così dai, come al solito si sono create troppe polemiche su questa storia".

LA RIPRESA DEL CAMPIONATO - "Penso sia giusto far ripartire l'Italia, l'economia e quelle persone che devono andare a lavorare. Tutti pensano solo ai calciatori, ma dietro al calcio c'è tutto un indotto dietro di persone che devono lavorare per campare".

LO SPORTING LISBONA - "Sporting Lisbona? Quale esperienza. Non è stata una esperienza".

L'ESPERIENZA ALLA FIORENTINA - "Fiorentina? Era un bel mix. Quando c'ho giocato io eravamo tutti nuovi, era uno spogliatoio unito nonostante c'erano mille culture diverse. Sono contento ed orgoglioso di aver giocare nella squadra della mia città".

NAPOLI - "Napoli? C'avete più portiere che tifosi. Il Napoli secondo me ha uno dei portieri più forti in circolazione, Meret. Ma comunque sono stato vicino agli azzurri in passato".

MILAN - "Milan? Sì, sono stato vicino, c'è stato qualche contatto prima della chiamata dell'Inter".

CALCIATORE PIU' SIMPATICO - "Lupatelli è il calciatore più simpatico che ho conosciuto nella mia carriera".

Viviano con la maglia della SPAL (Getty Images)

GIOCATORE PREFERITO - "Giocatore preferito? In attività, escludendo Messi e Ronaldo, anche se dei due preferisco l'argentino, dico Iniesta. Del passato dico Ronaldo, quello vero (ride, ndr). Portiere più forte? Alisson. Non sono un fan di Ter Stegen".

TI PIACEREBBE ANDARE AL LECCE? - "Al Lecce il portiere c'è, vedremo l'anno prossimo..."

L'ESPERIENZA ALL'ARSENAL - "L'Arsenal esperienza ottima, era la prima volta che non giocavo. Due portieri forti, in una squadra forte in un altro campionato che mi porterò nella mia, spero, futura carriera di allenatore".

WENGER - "Mi aspettavo un'altra cosa. E' più un gestore. Il sistema Arsenal è merito suo, lui ha creato questa rete di osservatori... sul campo, gli allenatori di oggi sono molto più preparati, ma credo sia normale, penso abbia 70 anni".

CHIESA O VLAHOVIC? - "Son forti tutte e due".

IL GOL PIU' BELLO CHE HAI SUBITO - "Facevano vedere i gol più belli del decennio, io c'ero in 3-4... nel messaggio di Ciga (Cigarini, ndr) che mi ha mandato mi diceva 'ma Quagliarella che gol ha fatto'? Io in carriera ho preso gol da Marcolini da centrocampo, Verdi tiro a volo, palo-palo... anche Pastore mi fece un gol clamoroso che era pubblicità di Sky o Lega. Me ne ricordo uno clamoroso di Re Giorgio Corona in Serie B".

LA SERIE B E CAPUTO - "Caputo per anni non l'ho mai incrociato, la prima volta che ci ho giocato bene contro ho detto è forte. Da portiere certe cose le vedi, gli attaccanti che si muovono bene.. Quagliarella tra i più bravi degli ultimi 30 anni".

VERRESTI ALLA LAZIO A FARE IL SECONDO DI STRAKOSHA? - "Perchè no? Potrei anche scegliere di ricoprire un ruolo così, che non ho mai fatto in vita mia, perchè non è facile e non tutti possono farlo. Poi con il carattere che ho può essere difficile pensare di avere Viviano come secondo".