Grazie al ritorno al gol di De Ketelaere l'Atalanta vince nella gara valida per la 35.a giornata del campionato di Serie A Enilive. Monza condannato aritmeticamente alla Serie B dalla doppietta di De Ketelaere nel primo tempo e dai gol nella ripresa di Lookman e Brescianini.

Monza - Atalanta 0-4, la cronaca del primo tempo

Gasperini rilancia De Ketelaere con Pasalic in panchina. Nesta perde Turati e al suo posto c'è Pizzignacco. Dopo un inizio anche positivo dei padroni di casa, l'Atalanta passa al primo vero assalto proprio con CDK che riceve da Retegui, si fa beffe di Caldirola e Pereira prima di insaccare. Nell'azione successiva Caldirola alza bandiera bianca, al suo posto Brorsson. Il colpo viene accusato dai brianzoli, con Retegui che in mischia sfiora il raddoppio e Lookman che vanifica un bel tacco del capocannoniere calciando a lato da buona posizione. Il Monza ha un sussulto con un bel tiro di Birindelli che finisce fuori di poco, ma al 23' arriva il raddoppio, ancora con De Ketelaere che approfitta di una colossale dormita di Pedro Pereira e Castrovilli. Il Monza sbanda ma con orgoglio chiude in avanti il primo tempo, con Caprari inviperito anche se poco efficace, poi Castrovilli trova il gol ma partendo da qualche centimetro di fuorigioco. Ci prova anche Akpa Akpro, ma Carnesecchi risponde presente.

Monza - Atalanta 0-4, la cronaca del secondo tempo

Nesta lascia Pedro Pereira e Castrovilli negli spogliatoi per Lekovic e Forson, mentre Kossounou alza bandiera bianca, al suo posto Toloi. Si presenta malissimo Lekovic che si perde Lookman sulla spizzata di Retegui, e questa il nigeriano non può sbagliarla per il tris. La Dea spinge a caccia del poker ma quando sembra fatto Ederson di testa la butta fuori a porta vuota da due metri. Ci prova anche Retegui su sponda di Lookman. I biancorossi, con Galliani che lascia la tribuna dopo il 3-0 bergamasco, cercano gloria con Vignato e Forson, con tiri però non impegnativi per l'attento Carnesecchi. L'Atalanta anche inizia la girandola dei cambi; uno di questi è Daniel Maldini, che approfitta della giocata di Cuadrado, si presenta solissimo di fronte a Pizzignacco ma lo centra in uscita graziando la sua ex squadra, già alle corde. Lo certifica anche Brescianini, che torna a sbloccarsi al minuto 89, prima colpendo di testa (salva Palacios) e poi ribadendo in rete una palla contesa da Pasalic a Forson. E' il poker che infligge un passivo a una squadra ormai allo sbando e che prima della Serie B dovrà pensare anche a tante questioni societarie. L'Atalanta esulta e festeggia con la qualificazione in Champions' ormai davvero a un passo.