Zlatan Ibrahimovic non è mai banale nelle sue dichiarazioni. E anche nell'intervista rilasciata al sito dell'UEFA il fuoriclasse svedese del Milan non manca di regalare perle. Una chiacchierata a tutto tondo, dalla sua passione per il calcio al rapporto con i compagni all'autoesaltazione per quanto di eccellente sta facendo in questo inizio di stagione. Ecco alcuni estratti.

Milan, Ibrahimovic sulla passione per il calcio

"Non ho mai perso la passione per quello che faccio. Ogni volta che scendo in campo mi sento come un bambino che mangia una caramella per la prima volta. Ho capito che il pallone è il mio migliore amico, e voglio stare con il mio migliore amico per il resto della mia vita".

Milan, Ibrahimovic sul suo ritorno in rossonero

"La vita è una questione di sfide. Sentivo di aver fatto abbastanza e ho iniziato a pensare se continuare oppure no. Per me era una grande sfida tornare qui per cercare di cambiare la mentalità e per trasmettere alla squadra che cosa fosse il Milan, il Milan che conosco io, il Milan che tutto il mondo conosce".

Milan, Ibrahimovic sul rapporto con i compagni

"Quando gioco porto in campo il mio carattere, la mia personalità e la mia qualità. Metto tanta pressione ai miei compagni, cerco di tirare fuori il massimo da ognuno di loro. Alcuni la prendono bene, altri meno, altri ancora non reggono. Vanno in difficoltà perché rendono ad alto livello solo quando serve, invece io decido che dobbiamo farlo ogni giorno. Non sono mai soddisfatto, voglio sempre di più. Forse è per questo che sono qui oggi e sono in grado di fare quello che sto facendo. Non vedo molti giocatori, nel passato e nel presente, capaci di fare lo stesso. Sono come Benjamin Button, ogni giorno che passa ringiovanisco".