Kristjan Asllani, centrocampista dell'Inter, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport in vista delle prossime gare di campionato e dopo l'infortunio di Marcelo Brozovic.

Inter, intervista ad Asllani

Albania? 

«Peccato perché fin da subito siamo stati in superiorità numerica, con un uomo in più in campo (al decimo del primo tempo è stato espulso Aron Gunnarsson tra le fila degli ospiti). Dispiace non sia arrivata la vittoria, però capita quando non chiudi le partite: è così». 

 
Panchina?

 
 «Fuori per scelta tecnica, ci sta. Sono un ragazzo giovane, va così dai, l’importante sarebbe stato vincere la partita e nemmeno questo è avvenuto, peccato». 

 
Riposato per l'Inter?

 
 «Certo, sono sempre stato a disposizione del mister e quindi sarò a disposizione anche sabato (sorride, ndr)». 

Intervista ad Asllani sullo spazio

 
Tante gare ravvicinate significherà più spazio?

 
 «Sì, vediamo. Peccato aver perso Marcelo, un giocatore fondamentale per noi. Se però dovesse arrivare il mio turno, beh io sono pronto. Cercherò eventualmente di dare il massimo». 

 
Inter?

 
 «Noi dobbiamo pensare di partita in partita. Ora c’è la sfida difficilissima contro la Roma, una squadra forte. Vediamo cosa viene fuori, ma dobbiamo per forza giocare per i tre punti». 

Asllani sulla stagione

 
 Come interpreta un inizio di stagione un po’ claudicante della sua Inter? La squadra è pronta a reagire? 

 
 «Sì, sicuramente. Noi lavoriamo sempre bene e duramente durante la settimana: sono sicuro che i risultati arriveranno». 

 
 Lei è stato tra i migliori del precampionato nerazzurro. Poi però non è sceso in campo con continuità.  Pensa di aver già dimostrato comunque di essere un giocatore da Inter? 

 
 «Nel precampionato mi sono allenato bene e ho giocato diverse partite, dando il massimo quando scendevo in campo, come sempre del resto. Ripeto quanto detto prima: quando arriverà il mio momento sarò pronto e felice». 

 
 L’Inter punta ancora alla vittoria dello Scudetto? Credete in un possibile Tricolore? 

 
 «Certo, per forza ci crediamo, giochiamo per quello». 

 
Barcellona?

 
 «Certo, dovremo giocare per vincere contro il Barca, ma penseremo a loro quando arriverà la settimana della Champions e quella partita, adesso l’importante è la Roma. Abbiamo in testa solo il match di sabato contro i giallorossi».