La Lazio è diventata grande, ma non ancora adulta: Maurizio Sarri è stato chiaro ai microfoni di DAZN dopo la gara con la Cremonese, la sua squadra deve ancora crescere. Il tecnico ha commentato il match, poi ha rilasciato alcune dichiarazioni su Radu, festeggiato da compagni e tifosi per la sua ultima all'Olimpico; di seguito le parole di Sarri dopo Lazio-Cremonese.
Le parole di Sarri dopo Lazio-Cremonese
Le parole di Sarri dopo Lazio-Cremonese: "Partita folle, nel primo tempo avevamo tutto sotto controllo, ma abbiamo riportato gli avversari in vita da soli. Per fortuna l'abbiamo ripresa in mano, perché ci tenevamo a chiudere con una vittoria in casa e lo abbiamo fatto. Siamo diventati grandi, ma non adulti: la partita di oggi lo dimostra visto il calo mentale che abbiamo avuto. I passi da fare sono ampi, ci sono margini di miglioramento".
Sulla Champions
Sulla Champions: "Sto pensando a Empoli, arrivare secondi sarebbe una soddisfazione straordinaria. Al resto penseremo dopo".
Su Radu
Su Radu: "Mi sarebbe piaciuto molto allenarlo qualche anno fa, l'ho avuto nella parte finale della carriera e l'ho apprezzato molto come giocatore, ma soprattutto come ragazzo. Caratterialmente è un ragazzo straordinario, forse troppo per fare l'allenatore. Lo vedrei bene nella dirigenza o nel rapporto tra dirigenza e squadra, perché ha grandi capacità nei rapporti personali".