La Fiorentina domani sarà impegnata contro l'Aek Atene in Conference League. Alla vigilia del match, come di consueto, mister Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore viola:

Fiorentina: la conferenza stampa di Vanoli

"Non è un ostacolo, anzi è un altro match che mi permette di vedere dei miglioramenti e mi permette di vedere all'opera altri giocatori. Adesso il nostro pensiero è a questa Coppa, che arriva nel momento giusto. Se vogliamo diventare grandi dobbiamo giocare ogni tre giorni".

DEBUTTO EUROPEO - "E' uno step importante. Nella situazione in cui siamo non posso soffermarmi troppo a pensarci. Dobbiamo tutti dare il massimo, non solo a livello di cuore e sacrificio ma anche sul piano tecnico"

DZEKO E IL PORTIERE - "Domani gioca Edin, così come De Gea. Ho parlato con Martinelli e gli ho spiegato la scelta"

CONFERENCE LEAGUE - "Il campo internazionale è un altro calcio. Incontriamo una squadra che mi è piaciuta guardare, ha un gioco propositivo. Sono una squadra offensiva, con gente di gamba sugli esterni. In campionato sono a 3 punti dal primo posto e conosco la loro fame e la loro determinazione. Hanno fatto più fatica in coppa ma la conference può ribaltare ogni pronostico. Dobbiamo saper interpretare bene la differenza tra campionato e coppa".

RICHARDSON - "Sono qui da 20 giorni e ho dimostrato con i fatti di non guardare in faccia nessuno. Chi mi da tutto in allenamento una possibilità l'avrà: è successo per Parisi, Kouadio e succederà per altri ragazzi... Adesso mi aspetto molto di più dai giocatori di esperienza, che trascinino fuori la squadra".

GUDMUNDSSON - "Certe volte si sbaglia a giudicare le prestazioni in nazionali perché si vedono gli highlights o i tabellini. Il passaggio che deve far lui è capire che i campioni sono quelli che nei momenti difficili ti trascinano fuori. Io da Albert pretendo questo, perché ha qualità ed è importante per questo gruppo. Io sono convinto che alla fine ci darà grandi soddisfazioni, ma deve diventare questo. E da lui, come da altri, mi aspetto questo. Dai giovani mi aspetto energia, ma anche lo sbaglio. Da loro mi aspetto che nei momenti chiavi siano dei trascinatori".