Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Eintracht Francoforte-Atalanta, il tecnico orobico Raffaele Palladino ha analizzato la prova della sua squadra.
Eintracht Francoforte-Atalanta, le parole di Palladino a fine partita
“È stata una notte magica, voglio ringraziare la società per la fiducia e il mio staff. In primis però devo ringraziare i miei ragazzi, meritavano una soddisfazione del genere. Mi hanno regalato una serata indimenticabile, ci serviva una scintilla che sbloccasse mentalmente la squadra.
Ci sono indubbiamente aspetti da migliorare, la squadra però ascolta e reagisce bene. Oggi è stata una partita tosta contro una squadra con dei valori. Molte squadre forti hanno faticato in questo stadio. Noi abbiamo creato tanto e quello che mi è piaciuto di più è aver giocato di squadra, potevamo fare anche altri gol. La vittoria serviva per il morale dei ragazzi.
Ho scritto su un foglio il DNA che doveva trovare la squadra e ognuno di loro mi ha dato un aggettivo. Sono venute fuori cose molto importanti e stasera abbiamo cercato di metterle in pratica. Questa squadra ha dei valori tecnici e morali, avevano solo bisogno di un po’ di entusiasmo”.
Gli aggettivi più belli che hanno scritto? Coraggio, leggerezza, ambizione. Ce ne sono tanti, l’ho appeso nello spogliatoio. Io dico sempre che il DNA deve essere quello dei bergamaschi, dobbiamo restare umili e lavorare sodo. Sono sicuro che insieme faremo grandi cose”.
Le condizioni di Kolasinac
"Sead sta recuperando, è un uomo leader e un giocatore di esperienza internazionale indiscutibile. Essendo stato fuori a lungo gli manca ovviamente il ritmo gara, ma stasera sembrava non avesse mai subito alcun infortunio. Durante il match gli ho chiesto come si sentisse e mi ha risposto "Bene mister". È un top player in questo, un soldato vero. A fine partita ha persino fatto un lavoro integrativo. Sono felice di averlo ritrovato, è una risorsa preziosa".