Intervenuto in occasione della presentazione del Festival dello Sport, Urbano Cairo, presidente del Torino, ha affrontato diverse interessanti tematiche relative al calcio italiano: una su tutte il tetto salariale. Di seguito i passaggi di maggior rilievo dell'intervento di Cairo.
Cairo sulla crisi del calcio italiano
"Il calcio italiano va ripensato, siamo arrivati a un livello esagerato, non siamo riusciti a capire cosa andasse fatto per diffondere il calcio italiano nel mondo. Rispetto al calcio inglese e spagnolo, l’Italia ha un livello di fatturato inferiore che non permette di fare investimenti".
Cairo sulla risorsa giovani per il calcio italiano
"Mancandoci le risorse, bisogna invertire la rotta puntando moltissimo sui giovani, costruendo delle academy per la formazione dei calciatori, devi fare una cosa non soltanto italiana ma europea".

Cairo sulla Superlega
"Più che fare la Superlega, si tratta di fare un calcio sostenibile in cui metti dei limiti, perché ci vogliono. In un momento in cui la gente a casa soffre, non ha risorse, c’è l’inflazione e le materie prime aumentano, c’è questo paradiso terrestre che però è relativo, perché le squadre perdono molti soldi".
Cairo sul salary cap
"Quando perdi così tanto, non stai facendo un calcio sostenibile e intelligente. Oggi abbiamo meno risorse per fare gli investimenti fondamentali, dagli stadi ai vivai, e allora ci vuole un aiuto anche da parte di chi governa il calcio italiano per fare quelle cose che in altri Paesi hanno funzionato benissimo. Dobbiamo capire gli errori fatti, invertire la rotta e fare velocemente quello che non si è fatto prima nello sviluppo del nostro calcio in giro per il mondo".