Intervistato da Radio Serie A, Junior Messias ha parlato della stagione del Genoa, ma anche del suo momento, soffermandosi sul cambio di ruolo e su diversi altri temi. Il giocatore rossoblù ha spiegato anche il motivo per cui ha scelto la maglia numero 10; di seguito le parole di Messias.

Le parole di Messias

Le parole di Messias: "Sono orgoglioso di indossare la maglia del Genoa perché è un club con una storia bellissima e la gente lo dimostra: si vede la passione che hanno per questa maglia e noi calciatori dobbiamo essere orgogliosi di giocare davanti al nostro pubblico; ce ne sono pochi come loro oggi secondo me, come sentiamo il loro calore durante le partite".

Le parole di Messias (Getty Images)
Le parole di Messias (Getty Images)

Sul numero 10

Sul numero 10: "Ho voluto prendere questo numero perché volevo tornare a essere il Messias che gioca con il sorriso, che va in campo per giocare il calcio brasiliano, come una volta. Purtroppo oggi la maglia numero 10 ha perso quella magia che c'era una volta, io la indosso con responsabilità e sono felice di indossarla cercando di dare sempre il massimo; anche quando non ho la palla, voglio aiutare la squadra in ogni momento".

Sul cambio di ruolo

Sul cambio di ruolo: "Ho iniziato da esterno destro, come ho fatto anche al Milan, poi ho imparato alla Pro Vercelli a fare la mezzala, anche se non sono riuscito a giocare: lì Grassadonia mi ha insegnato a farla, come ho fatto a Gozzano e anche con Stroppa, quando mi sono espresso meglio giocando dietro la punta. Quest'anno ho fatto anche l'esterno sinistro: io metto sempre l'impegno, cerco sempre di aiutare, ci sono dei momenti in cui bisogna cambiare modo di giocare, sono sempre a disposizione. Se devo, gioco anche in difesa, per me giocare è sempre un piacere".

Sulla stagione del Genoa

Sulla stagione del Genoa: "Nonostante gli infortuni abbiamo fatto bene, abbiamo perso tanti punti negli ultimi minuti e a oggi potevamo avere 10-15 punti in più e lottare per qualcosa di diverso, ma va bene così, siamo contenti e dobbiamo solo crescere. Ho due anni di contratto con eventuale opzione di rinnovo, poi vediamo, ma sono felice e quello che conta è il presente. La prossima con il Frosinone non sarà facile, hanno giocatori di talento, ma noi dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto; se giochiamo da Genoa come abbiamo sempre fatto avremo un risultato positivo".