Dopo aver conquistato la salvezza nella trasferta di Salerno, l'Hellas Verona si congederà dal proprio pubblico nel match con l'Inter. Il tecnico gialloblu Marco Baroni ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Verona-Inter, la conferenza stampa prepartita di Baroni

"Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime cinque d’Europa e noi vogliamo fare bella figura davanti ad un avversario così, anche se le difficoltà non ci hanno mai spaventato, anzi,  ci hanno dato grandi stimoli. Non è stato facile rimettere in carreggiata la squadra dopo festeggiamenti, ma sono convinto che la squadra farà una bella prestazione.

Il futuro? Presto per fare valutazioni, sono concentrato per fare bene questa partita perché non voglio fare brutta figura. Giochiamo di fronte al nostro pubblico, è un periodo di festa, ma è un termine che non mi piace. La vera festa è quando andiamo in campo e dobbiamo concentrarci su quello. Faremo delle valutazioni in tempi opportuni e ci sarà modo di capire i piani della società".

Le scelte di formazione

"Turnover? No, anzi. Settimana complicata perché ci sono state defezioni e chi andrà in campo è perché lo avrà meritato. Tra le tante difficoltà abbiamo fatto giocare 33 giocatori di 16 nazionalità diverse, undici giocatori non sono sufficienti in una squadra".

Le individualità

"Folorunsho ha dato tanto e ha ricevuto tanto dai compagni. E’ un premio a lui, ma anche a a tutta la squadra. Tutti sono cresciuti nella fiducia, se devo dirne uno in particolare è Noslin: impattante fin dal primo allenamento, ma deve ancora crescere tanto. Anche Serdar è diventato un giocatore importante dopo un inizio difficile".