Sconfitta e contestazione per la Salernitana, fischiata dal suo pubblico dopo la gara con il Monza. Per Fabio Liverani non è arrivata la svolta attesa: il tecnico ne ha parlato ai microfoni di DAZN, soffermandosi sulla situazione estremamente difficile della sua squadra. Di seguito le parole di Liverani dopo Salernitana-Monza.

Le parole di Liverani dopo Salernitana-Monza

Le parole di Liverani dopo Salernitana-Monza: "Ho visto una partita combattuta, giocata. La Salernitana ha fatto la partita che doveva, ha concesso poco a una squadra forte; noi abbiamo avuto le nostre occasioni, è stata una partita aperta. Di Gregorio ha fatto due grandi parate. Purtroppo in questo momento non ci gira bene. Dobbiamo concentrarci sui 60 minuti, fino al gol la squadra ha fatto la partita che poteva e doveva. Dopo il gol la squadra si è disunita, a livello mentale non è facile. Abbiamo perso Manolas per una botta, siamo un po' corti in questo momento e siamo in difficoltà".

Le parole di Liverani dopo Salernitana-Monza (Getty Images)
Le parole di Liverani dopo Salernitana-Monza (Getty Images)

Su Manolas

Su Manolas: "Ha preso una botta alla caviglia, vediamo nei prossimi giorni. Bisogna che tutti quanti stringiamo un po' di più i denti, anche chi è fuori. Dobbiamo tutti metterci la faccia, come io ora. A me oggi la squadra è piaciuta. Per 60 minuti la Salernitana è stata viva contro una squadra forte, che ha fatto 4 gol al Milan. Dopo il gol c'è stato un calo fisico e mentale".

Sulla squadra

Sulla squadra: "Ho visto una squadra che ha lottato fino al macigno di aver subito gol. La squadra è ultima praticamente dall'inizio. A livello mentale non è facile, lo capisco. Ma non possiamo fare altro che lavorare, alzare il livello, rientrare dagli infortuni e giocare con dignità. Come fatto oggi per 60 minuti".

Sulla contestazione

Sulla contestazione: "Ci prendiamo i fischi, ci prendiamo tutto, perchè è giusto metterci la faccia. E da lunedì si rinizia, perché ci sono ancora 12 partite. Proveremo a vincerle tutte, se non ce la faremo, faremo i complimenti agli altri. Però la squadra se è unita può fare bene".