Tra i volti nuovi del Genoa di Patrick Vieira, Nicolae Stanciu è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare del suo approdo in rossoblu e delle ambizioni in vista della nuova stagione.

Genoa, le parole di Stanciu

"Dragusin, Dragus, Puscas mi hanno parlato benissimo della piazza e del club. Un giudizio confermato pure da Dennis Man e Razvan Marin, ex Parma e Cagliari, che al Ferraris hanno giocato da avversari con il Grifone parlandomi di quanto fosse incredibile l’atmosfera grazie a una delle tifoserie più calde d’Italia. Resto il capitano della nazionale, abbiamo passato il primo turno all’ultimo Europeo dopo 24 anni e ne sono orgoglioso, ma cerco solo di mettere sempre a disposizione del gruppo la mia esperienza.

Qui c’è un bel gruppo, mi sono inserito bene, in campo e fuori. Ringrazio il mister, ma penso che tutti i nostri giocatori offensivi possano fare bene. Un mix di esperienza e gioventù che secondo me ha tutto per diventare fortissimo".

Stanciu su Vieira

"Puoi sempre crescere nel calcio, non esiste il discorso anagrafico. Sto imparando concetti che mai avevo sviluppato con i precedenti allenatori. Qui devo crescere però sul piano dell’intensità degli allenamenti. In Arabia Saudita, a causa del caldo, il ritmo era più basso".

La partita con il Lecce

"Non siamo ancora al top, credo che la sosta dopo due giornate sarà utile in questo senso. L’anno scorso il Genoa è arrivato tredicesimo? Vogliamo fare meglio, la missione è anche quella di andare avanti il più possibile in Coppa Italia. Sono fiducioso".