L'Atalanta vince l'Europa League e si regala una serata magica. Per gli orobici, infatti, si tratta del primo trofeo europeo della propria storia, ma il successo sul Bayer Leverkusen ha un significato importante anche per tutto il calcio italiano. Non solo perché quella nerazzurra è la prima squadra a vincere l'Europa League da quando ha cambiato nome (l'ultima a vincerla fu il Parma nel '99, quando si chiamava ancora Coppa UEFA), ma anche perché cambierà la prospettiva delle squadre italiane in Europa in vista della prossima stagione.

L'Atalanta vince l'Europa League: cosa cambia per le italiane in Champions

Con la vittoria dell'Atalanta in Europa League, a fare la differenza sarà la posizione nella classifica finale di Serie A. Ad ora i nerazzurri occupano il quinto posto: mantenendo questa posizione al termine della 38esima giornata e dopo il recupero con la Fiorentina, andrebbe in Champions League la sesta classifica, ovvero la Roma di Daniele De Rossi che si ritroverebbe così a fare compagnia a Inter, Milan, Bologna, Juventus e - appunto - all'Atalanta.

In questo modo, l'Italia si troverebbe così con ben sei squadre in Champions League il prossimo anno. Se invece la squadra di Gasperini dovesse chiudere il campionato tra le prime quattro, a qualificarsi in Champions League sarebbero cinque.