Monza fermato sul pareggio dal Sassuolo, e a DAZN l'allenatore dei brianzoli Raffaele Palladino commenta così la prova dei suoi con l'apprezzabile piglio della ripresa.

Monza pari col Sassuolo, l'analisi di Palladino

"Partita un po' strana, specie nel primo tempo. Approccio non sbagliato, siamo partiti bene ma dopo il gol ci siamo retratti. Non avevamo la solita intensità, la solita cattiveria. Siamo stati un po' rinunciatari e questo non mi è piaciuto e l'ho detto nell'intervallo. Certamente di fronte avevamo un'ottima squadra. All'intervallo ho chiesto di alzare il livello, alzare l'intensità. Mi è piaciuta la reazione della ripresa. Questa era la classica partita che potevamo vincere ma anche perdere. L'episodio su Ciurria nel finale? Non guardo agli arbitri. Se hanno valutato così hanno ritenuto giusto così. Sono episodi che possono capitare, il risultato di oggi è figlio di un'ottima prestazione, di una squadra che ha avuto coraggio a riprendere una partita in cui eravamo sotto".

Monza, Palladino sull'atteggiamento della squadra

"Mi piace giocarmela, mi piace rischiare. Volevo dare questo segnale ai ragazzi. Sono fatto così, oggi abbiamo chiuso con Ciurria che è un attaccante esterno, con Pessina, Machin, Valoti, Caprari, Gytkjaer e Colpani. Abbiamo rischiato un po' ma abbiamo fatto un'ottima fase difensiva. Non so se da giocatore mi divertirei perché si corre tanto. Scherzi a parte mi piace giocare all'attacco, essere propositivo. Siamo costruiti con giocatori votati al palleggio, alla fase offensiva. Io devo mettere la squadra in condizione di proporre calcio. L'incrocio da giocatori con Berardi? Sembra ieri, mi fa strano pensare che siano passati tanti anni. Il Sassuolo è una bella realtà ma adesso mi occupo di altro, ho più pensieri rispetto a quando giocavo. Ora penso alla prossima partita contro la Juve".