Wladimiro Falcone, estremo difensore del Lecce, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Nuovo Quotidiano di Puglia tornando sul momento dei salentini e non solo.

Intervista a Falcone

Trattativa?  “Volevo tornare al Lecce, non ho mai avuto dubbi. Anche quando la Samp mi ha riscattato ho sempre sperato di poter indossare nuovamente la maglia giallorossa. A me piace moltissimo la città: la vivo bene sin dal primo giorno in cui sono arrivato, sento il calore della gente, in più apprezzo anche il cibo. Inoltre ho la fortuna di abitare in centro e di conseguenza vivo a tutto tondo la città. Per non parlare poi del clima… fino a poche settimane fa andavamo ancora in giro con le t-shirt a maniche corte”.


Arrivo? “Dissi subito di sì perché Lecce è una piazza importante e poi perché con Trinchera avevo già lavorato bene a Cosenza. Non potevo fare scelta migliore, il Lecce mi ha dato l’opportunità di giocare titolare in serie A e di dimostrare il mio valore, quindi sarò per sempre grato a questa società”.


Rigore? “Devo essere sincero, me lo sentivo. Nei minuti finali speravo arrivasse una palla inattiva in zona d’attacco per noi perché sentivo di poter essere utile alla squadra. Lo giuro. Quando l’arbitro ha concesso il calcio d’angolo ho rivolto lo sguardo verso la nostra panchina solo che in quel momento il mister guardava da un’altra parte. Ho visto però Gigi Sassanelli, il preparatore dei portieri, che si è alzato e da lontano mi ha fatto cenno di andare. A quel punto ho incrociato lo sguardo di mister D’Aversa e per paura che mi potesse fermare ho abbassato lo sguardo e sono andato di corsa verso l’area del Bologna. Il resto ormai è storia”


Nazionale? “Non ci sto pensando. So che ci sono portieri che probabilmente meritano più di me. Poi c’è Di Gregorio che sta facendo benissimo e sono contento per lui”.


Momento?  “Sì, quest’anno siamo partiti decisamente meglio. Secondo me la squadra è anche più forte, senza nulla togliere al gruppo dell’anno scorso, l’organico è più ampio e di conseguenza abbiamo più cambi. Speriamo di chiudere il girone di andata almeno con 23 punti e nel girone di ritorno ci auguriamo di conquistare al più presto i punti che servono per la salvezza”