Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW durante l'evento benefico United for Ukraine.

Salernitana, le dichiarazioni di Iervolino

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Su Paulo Sousa 

"Noi abbiamo fortemente voluto Paulo Sousa e il mister ha fortemente voluto la Salernitana. Ci siamo incontrati perché profondamente convinti che lui possa dare tanto alla squadra e che i giocatori siano pronti a centrare la salvezza. Con lui potrà tornare il gioco e la forza psicofisica per vincere le partite. Abbiamo un pubblico straordinario e tutte le componenti per fare un'ottima ricetta, il problema è che il calcio non è la somma degli individui, è un gioco corale, che devi sentire. Serve stima e fiducia reciproca, i giocatori l'hanno un po' smarrita e devono ritrovare la giusta coesione Paulo Sousa era un'idea anche prima del primo esonero di Nicola? E' stata un'idea last minute, dopo il Verona. Abbiamo visto la squadra scarica. Se l'avessimo pareggiata con Piatek forse sarebbe stata un'altra storia, ma purtroppo è così. A Salerno io voglio vedere un bel gioco, poi anche i risultati. Se c'è l'idea di costruire con Sousa? Questo è uno sport particolare, il campo determina tutto. Altrimenti si ferma anche il progetto. Io sarei felicissimo di poter proseguire con entrambi, Sousa e De Sanctis".