Il 2021 di Simon Kjaer è finito nel peggiore dei modi, con il grave infortunio al ginocchio. Ai microfoni di Milan Tv, il difensore danese ha fatto il punto su questo anno solare fatto di alti e bassi.
Milan, le parole di Kjaer
Da qualche settimana Simon Kjaer ha cominciato il lungo iter riabilitativo per ritrovare il campo nel 2022. Un percorso di certo non semplice, che il difensore danese sta affrontando con la sua solita solidità mentale. Ecco le sue parole a Milan Tv.
"Sto bene dopo il grave infortunio; servirà tempo e pazienza. Non sono molto social, sto con la mia famiglia e penso a tornare a lavorare al più presto, ma ringrazio comunque tutti per i messaggi di affetto".
Sul 2021
"E' stato un anno intenso, con l'accaduto di Eriksen, essere nominato tra i papabili per il Pallone d'Oro e aver rimediato il primo grave infortunio della mia carriera. E' un percorso che mi fa pensare a lavorare su alcuni aspetti del mio corpo. Non volevo questo infortunio ma è capitato e ora devo lavorare su questo".
Sul recupero
"Lavoro fino a 8 ore al giorno a Milanello su tutto quello su cui posso lavorare. Ci vuole tempo ma il lavoro mi rafforzerà. Voglio tornare presto nella condizione ottimale".
Sugli attestati di stima
"Mi hanno scritto in tanti, e il messaggio dell'Inter è stato bello. Fa vedere che siamo rivali, ma pur sempre esseri umani. Li ringrazio tanto, ma sanno per primi che quando tornerò, non regalerò loro niente".
Sull'infortunio
"Queste prime settimane sono state difficili, perché non riesco ancora a muovermi tanto. Ho scritto ad alcuni miei compagni di godersi questo momento perché poi tornerò a rompere. Voglio sempre dare tutto per la mia squadra".
Sul Milan
"E' un periodo difficile che ci dice che dobbiamo migliorare. Non abbiamo però perso la voglia di vincere; l'obiettivo resta lo stesso. Cominciamo a fare bene nella partita di mercoledì e poi nel 2022 torneremo con più motivazione di sempre".
