Koni De Winter, difensore della Juventus in prestito all'Empoli, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport della prossima gara di campionato contro i bianconeri.
Intervista a De Winter
De Winter, che sensazione prova al pensiero di tornare a giocare all’Allianz Stadium?
«Bella. E’ sempre bello giocare contro la tua... non ex squadra... la tua squadra che ti manda in prestito. E’ una partita molto importante e voglio fare bene. Quando è uscito il calendario una delle prime cose che ho fatto è stato controllare quando avremmo giocato contro la Juve».
Titolare nelle ultime gare?
«Bene. Ho cambiato squadra e livello, più alto della Serie C fatta con la Juve Under 23, ma mi trovo bene. In queste ultime partite poi ho preso fiducia, mi sento a mio agio in campo: è il momento perfetto per questa partita».
L’Empoli è decimo, sorpreso?
«No. Durante la preparazione mi ero accorto che siamo un gruppo forte. Poi non conoscevo il livello della Serie A e quindi non potevo fare confronti, ma sapevo che noi siamo forti».
Qual è il segreto dell’Empoli?
«Penso il fatto che siamo un gruppo davvero molto unito, in cui tutti vogliono fare bene, lavorare e dare tutto per tutti. Questa è la nostra forza più grande».
De Winter sulla Juventus
Non è sorpreso dall’ottimo avvio dell’Empoli. Da quello difficile della Juve?
«Sì, non mi aspettavo queste difficoltà, perché è una squadra forte»
Come la affronterete?
«Dovremo dare tutto e giocarcela, provando a vincere. Di sicuro ci vorrà molta personalità. A livello tattico ci penserà il mister ad aiutarci dicendoci quello che dobbiamo fare, noi dovremo solo seguire le sue indicazioni».
A lei in particolare cosa chiede Zanetti durante la settimana?
«Di migliorare in tutto. E lo fa dandomi la possibilità di sbagliare, crescendo anche attraverso gli errori».
De Winter sul futuro
Perché ha scelto il prestito?
«Perché penso che qua ci siano maggiori opportunità di giocare. E ora ho bisogno di questo: voglio giocare, voglio mettermi in gioco, voglio imparare. Penso che le possibilità siano maggiori qua».
A livello personale che obiettivo si è dato in questa stagione?
«Ho l’opportunità di poter andare al Mondiale e cercare di coglierla è il primo obiettivo. E’ difficile, ma sarebbe bellissimo, quindi spero di esserci. Poi è bene porsi obiettivi molto alti. L’altro è migliorare come giocatore, come persona. Crescere ed essere il più forte possibile».
Segreto Belgio?
«Non lo so... Forse la tecnica. Lavoriamo tantissimo sulla tecnica, poi crescendo si aggiunge il resto, ma alla base c’è tantissimo lavoro sulla tecnica. Forse è questo un fattore decisivo».