Intervenuto ai microfoni di Sportweek, il centrocampista dell'Udinese Arthur Atta ha parlato dei suoi obiettivi, della sfida col Milan e del suo rapporto col Fantacalcio.

Udinese, le parole di Atta

"Come calciatore sono versatile, tecnico e appassionato; nella vita mi definirei calmo e tranquillo, avrò preso dai miei genitori, dopo Inter-Udinese mi hanno detto che avevo giocato una bella partita. Mentre esultavo ho pensato: finalmente! Dopo il mio goal io ero contento, ma ho pensato che eravamo solo 2-1 e mancavano ancora 45 minuti da giocare contro una squadra molto forte.

In questo campionato sarò contento di vedere da vicino due centrocampisti come Modric e De Bruyne, mi piace osservare tutti i giocatori dei grandi club per capire in cosa posso migliorare. Toni Kroos mi piaceva perché era bello da vedere, molto elegante. Da bambino il mio idolo era Cristiano Ronaldo, per me il più forte al mondo anche perché decisivo per le vittorie delle sue squadre".

Atta sul Fantacalcio

"Al fantacalcio in una lega con 500 crediti a disposizione per ogni squadra, direi di valerne 300. Mi piace giocare da mezzala come adesso. Mi piace molto dribblare e anche usare la trivela, il calcio con l'esterno del piede, dando l'effetto alla palla. Prima o poi voglio provare pure la rabona, incrociando i piedi e colpendo il pallone con quello più arretrato. Invece devo migliorare nel gioco aereo: sono alto, ma non ho mai segnato di testa".