Una partenza in sordina, poi la crescita lineare e progressiva. Il momento d'oro della Roma e di Radja Nainggolan continua anche all'Olimpico, contro il Torino, dove il Ninja ha trovato il suo 7° gol stagionale (a cui vanno sommati 2 assist): è il più florido bottino in carriera per il belga, che dopo i 5 centri del 2014-2015 ed i 6 del 2015-2016 prosegue il suo cospicuo miglioramento in zona +3. Una crescita che era iniziata, con il ritorno di Spalletti dello scorso anno, nel suo nuovo ruolo. Trequartista centrale dietro alla punta nel 4-2-3-1, con licenza di offendere ma anche necessità di aiutare i suoi compagni, dietro. Ora, con la traslazione tattica al 3-4-2-1, sono ancora minori le responsabilità in fase di copertura ed è aumentata notevolmente la libertà d'azione del centrocampista ex Cagliari, che favorito anche dal sempre maggiore lavoro tattico di Dzeko - che apre spazi e consente a rapide folate l'ingresso in area dei compagni - riesce anche ad andare alla conclusione con frequenza e convinzione. E il suo rendimento, adesso, inizia a pesare come un macigno anche in ottica fantacalcistica. Al momento Nainggolan è quinto nella classifica di rendimento dei centrocampisti, dietro al Papu Gomez (7.84), Marek Hamsik (7.78), al compagno Perotti (7.59) che ora rischia il posto a vantaggio suo e di Salah, ed a Bernardeschi (7.46). Poi c'è il Ninja, a quota 7.33: con tanta voglia di continuare a far bene e di segnare. Per rinforzare un primato stagionale che in ogni caso è già realtà.