Ricominciamo, dopo qualche giornata di attesa per aumentare il campionamento, il nostro consueto spazio dedicato all'analisi assist. Ricordiamo a tutti gli utenti e lettori che gli assist, su Fantagazzetta.com, e di rimando nelle Leghe Fantagazzetta, vengono assegnati mediante un regolamento ad hoc (presente da circa un decennio) che determina ed inquadra le diverse situazioni e dinamiche di gioco attraverso casi ben precisi



Spesso diverse polemiche - purtroppo, spesso superficiali e semplicistiche - vengono sollevate in merito alla valutazione delle dinamiche da punto III. Non è affatto semplice, difatti, andare a valutare di volta in volta quando e se un calciatore, prima di concludere, e dopo aver ricevuto il pallone da un potenziale assist, supera o disorienta il proprio marcatore. E' il primo dei due casi più dibattuti di giornata: la mancata assegnazione dell'assist a Ramirez in Torino-Samp. La nostra motivazione, ricavata dall'analisi assist del 4° turno di campionato.

Cross di Ramirez dalla sinistra, Zapata approfitta di un buco difensivo di Moretti e con lo stop di petto supera lo stesso Moretti e conclude con un sinistro rasoterra. Niente assist per Ramirez (PUNTO 2A DEL REGOLAMENTO FG) in quanto Zapata con lo stop a seguire supera l'avversario prima della conclusione.

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Il cross di Ramirez, quindi, è preciso e volontario (soddisfatto il punto I) e avvantaggia in maniera concreta Zapata (soddisfatto il punto II), ma non soddisfa il punto III. Zapata, difatti, dopo il mancato stop di Moretta, si sposta la palla con lo stop facendo scivolare il suo marcatore e di fatto superandolo. Che ciò sia accaduto a seguito di uno stop a seguire, un rimpallo, o semplicemente uno scatto in avanti, e non un dribbling secco, cambia poco. Non è possibile andare a differenziare le infinite tipologie di "superamento" o "disorientamento" dell'avversario, come circostanziato nel regolamento Fantagazzetta. Un avversario superato o disorientato, quindi, crea quindi sempre una dinamica di gioco che va ad azzerare gli effetti dell'assist, per quanto utile e limpido. 

Caso completamente diverso, invece, per quanto concerne il secondo gol del Milan (Kalinic). Torniamo alla spiegazione della dinamica mediante la nostra consueta analisi assist: 

Kessie di testa la prolunga sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Samir riesce a intercettare il passaggio ma Kalinic riesce comunque a trovare la sfera e da breve distanza deposita in rete. Niente assist per Kessie.

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Il cross di Suso da angolo viene spizzato volontariamente (soddisfatto il punto I) da Kessie, che gira il pallone a centro area avvantaggiando Kalinic (soddisfatto il punto I), che non dribbla nessuno prima di concludere  (soddisfatto il punto III). E' necessario però leggere e conoscere a fondo il regolamento, e analizzarne il capoverso 4, che cita: "Nel caso in cui chi segna riceve palla da un passaggio deviato c'è bisogno di distinguere bene le varie situazioni perché non è detto che l'assist non possa essere comunque assegnato".

Non è difatti possibile assegnare a priori assist sui passaggi deviati da difendenti o compagni, se non valutando volta per volta l'impatto che la deviazione ha sulla traiettoria originaria del passaggio. Nella fattispecie, la spizzata di Kessie manda il pallone a centro area ed a mezza altezza, ma l'intervento di Samir, in copertura, stravolge la traiettoria tant'è che il pallone non solo rallenta corposamente, ma si ritrova praticamente rasoterra, prima della deviazione in spaccata di Kalinic. Nel momento in cui Samir devia, quindi, termina un'azione e ne ricomincia un'altra, e gli effetti dell'assist sono annullati. La casistica di riferimento, in tal caso, è la 4b - Deviazioni influenti avversarie: nel caso in cui un passaggio venga sporcato a tal punto da stravolgerne la traiettoria originale (come nel caso in cui un cross da bordo campo viene ribattuto fuori area, ed un compagno conclude da questa posizione), non va considerato l'assist.

Per inciso, se la deviazione non avesse alterato sostanzialmente la traiettoria, l'assist sarebbe stato concesso, e la dinamica fatta ricadere nella casistica 4c. E' sempre necessario, quindi, valutare il destinatario finale del potenziale assist e l'entità della deviazione: in tal caso, è come se il portiere in uscita avesse respinto il pallone, e sulla ribattuta fosse avvenuto il tap-in vincente. Dinamica che sarebbe stata molto più lineare, ovviamente. Situazioni di gioco infinite, che necessitano il più possibile di una spiegazione complessa, come in questo caso. Speriamo di avervela fornita.