Il Pescara nel prossimo turno di campionato dovrà fare le prese con l'ardua trasferta in casa della Juventus. Dopo il recente sfogo riguardo i torti arbitrali, il presidente Sebastiani è tornato a parlare ai microfoni de Il Centro, spaziando dal bilancio del club ed alla lotta salvezza, fino ad arrivare alle prossime mosse di mercato: "Per il prossimo anno la mia previsione è di chiudere in attivo. Però prima penso a salvarmi in A, poi a chiudere in attivo e chiudere il debito tributario entro il 2018. Se rimaniamo in A quest'anno, ci possiamo rimanere per diverso tempo. Divento matto quando sento dire che voglio tornare in B per prendere il paracadute dalla Lega. Sarebbe da folli. A gennaio bisognerà capire cosa si vorrà fare e come ci si arriverà".

Sul prossimo mercato di riparazione il presidente del club abruzzese ha asserito: "Da qui a gennaio avremo modo di valutare i giocatori che rientreranno. Faremo tre operazioni: un difensore, un attaccante e un centrocampista. Zampano è stato richiesto da tutta la serie A, ma non c'è nessuna trattativa. Anche Verre e Brugman sono monitorati. Vorrei prendere giocatori che conoscono il nostro campionato. Se poi dovessi fare operazioni di prospettiva, potrei anche farle, ma, se bisogna puntare su un giocatore pronto, non si può ingaggiare uno che non conosce la lingua e il nostro campionato. Non voglio ripetere gli errori fatti nel passato. Vogliamo giocatori che abbiano voglia e determinazione".