Dopo un avvio di campionato abbastanza promettente, il Pescara è sprofondato in classifica ed è l'unica squadra a non aver ancora vinto una partita sul campo (sono arrivati i tre punti a tavolino contro il Sassuolo, ndr). Tecnico e società hanno ricevuto tantissime critiche nelle ultime ore, questa la replica di Sebastiani al Cds: "Certa gente deve mettersi d’accordo con se stessa, deve decidere se sono un passionale o un affarista, poi ne riparliamo. Qui qualcuno parla senza sapere quello che dice, come si può mettere in dubbio la mia volontà di salvezza e pensare che voglia il paracadute per la retrocessione. Quando mi dicono che sono un affarista non mi offendo, ma proprio perché sono lungimirante mi voglio salvare a tutti i costi. Chiunque, dotato di un minimo di razionalità, può comprendere quali siano i benefici. Penso al futuro della squadra della mia città e sono stufo di sentire certi discorsi. A agosto tutti si complimentavano per il nostro calciomercato e ora siamo inadeguati".
RABBIA CONTRO PREZIOSI - "Non abbiamo mai pensato che la Serie A fosse una passeggiata. Sappiamo di dover lottare ma le prime partite avevano illuso, sapevamo che sarebbero arrivati momenti duri. I nostri calciatori sono tutti bravi ragazzi, a prescindere dai requisiti tecnici hanno valori morali. Ma come non vogliamo regali, neppure ci va sottratto quello che ci appartiene perché dopo la filippica di Preziosi contro di noi ci sono errori contro di noi come il mani solare di Cosic contro l’Empoli. Abbiamo avuto Zampano squalificato due giornate con la prova tv per comportamento antisportivo, Skorupski invece ha provocato uno stadio e ha preso 10mila euro".