Tra i punti fermi del Como di Cesc Fabregas c'è Maxence Caqueret, centrocampista francese classe 2000 arrivato a gennaio dal Lione.
Il giocatore nativo di Vénissieux, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo approdo in Italia e del rapporto col tecnico dei lariani.
Como, le parole di Caqueret
"Decidere di lasciare il Lione è stato un momento delicato della mia vita. È stata una sensazione strana ma ero pronto per questo cambiamento, sentivo che la mia carriera ne aveva bisogno. Fabrgas è stato il catalizzatore del mio arrivo a Como. Al telefono disse che mi conosceva molto bene, che aveva giocato contro di me diverse volte quando era al Monaco, che mi aveva osservato molto e che gli piaceva il mio stile di gioco. Pensava che potessi dare un contributo reale alla squadra e contava su di me. Un messaggio che mi ha davvero toccato".
Abbiamo tutte le carte in regola per disputare una grande stagione l’anno prossimo. Non sarà facile, perché quello italiano è un campionato molto duro in cui competono squadre molto forti. Ma quest’anno abbiamo dimostrato di essere in grado di competere con questi grandi club. Con il tempo e la giusta preparazione, credo che potremo raggiungere questo obiettivo in futuro".