Gian Piero Gasperini guarda avanti. Il tecnico dell'Atalanta, in conferenza stampa, ha analizzato i temi principali verso la gara con la Juventus, per dare continuità al 3-0 con la Fiorentina e mettere da parte le recenti turbolenze di casa Dea. Di seguito le sue parole.

Sulla Juventus

"Hanno cambiato l'allenatore, ha aggiunto giocatori. A me piace il percorso che sta facendo Pirlo, come squadra. Ha perso Pjanic, ma hanno aggiunto altri giocatori. Era squadra già molto forte, ultimamente ha vinto un derby, ha vinto a Genova, ha vinto col Barcellona. Forse sarebbe stata meglio incontrarla prima. È arrivata prima nel girone di Champions League. Per noi è una gara importante. Negli anni siamo cresciuti, le prime partite giocate a Torino erano diverse. Questo è un bel tema: contro una Juve forte sarà importante avere il giusto atteggiamento".

Su Gomez

"Abbiamo vinto ad Amsterdam e abbiamo pescato il Real Madrid. Non credo ci siano state amichevoli, domani giochiamo con la Juventus. È tanta roba, ma anche rispetto per gli altri giocatori. Voi parlate finché volete, io devo pensare a questa roba. C'è il prestigio del Real, la Juve, poi la Roma domenica. Io ho questo focus qui, devo trovare la miglior soluzione per queste partite. Se sarà convocato? Se non ci saranno altri tipi di problemi... Sono stato chiaro. Domani incontriamo la Juve. C'è da parlare da Gollini a Zapata, ma anche per rispetto. Ci stanno mettendo tanto, fate tutte le considerazioni. Da parte mia basta. Ho la possibilità di scegliere, di far entrare uno all'altro. Io devo pensare alla squadra e al miglior modulo possibile. Tutto il resto non chiedetelo a me, si è già detto abbastanza".

Sugli infortunati

"Ilicic è ancora in disparte, fino a ieri non si è allenato. Ha problemi alla gola. Oggi Miranchuk può fare il primo allenamento, è risultato negativo".

Sulla difesa

"Si può migliorare sempre, l'importante è avere un'inversione a una situazione che andava avanti da diverse partite. La partita col Liverpool è stata particolare, ma era evidente: stavamo incassando tanti gol. Non sono situazioni definitive, nel calcio non c'è mai nulla di definitivo. Abbiamo cambiato, ma si può sempre migliorare".