Difensore del Cagliari e pupillo dei fantallenatori, Gabriele Zappa è stato ospite di Fantacalcio.it su Twitch nell'ambito della promozione di FantaCharity, la lega fantacalcistica benefica creata nel 2023 da Rise Together Foundation in partnership con Fantacalcio®, leader di settore del fantasy game e partner ufficiale di Serie A Enilive.
Come sempre, FantaCharity sosterrà un progetto promosso da Rise Together Foundation, fondazione d’impresa nata da GR Sports Agency e dalla volontà di Giuseppe Riso. La Fondazione è attiva dal 2020 nel sostegno a bambini in condizioni di svantaggio, ma soprattutto supporta i maggiori ospedali pediatrici milanesi nel miglioramento di cure e assistenza per bambini e ragazzi.
Il terzino dei sardi, tra i protagonisti delle ultime stagioni in Serie A degli isolani, ha risposto anche a diverse domande su alcuni aspetti della sua carriera soffermandosi anche su alcuni suoi ex compagni di squadra.
Cagliari, le parole di Zappa
CONDIZIONI - "Sto bene, ho superato i problemini di inizio stagione. La lesione al retto del quadricipite è superata, ma ora tutto okay. Ci sarò alla prossima? Vediamo (ride, ndr), sto meglio Sono a disposizione del mister per questo weekend. Spero di recuperare la miglior condizione possibile, così da portarvi qualche bonus in più. Ruolo? Va chiesto al mister".
BELOTTI - "Belotti? È stata una brutta perdita anche per noi. Era partito bene e si era inserito alla grande nel gruppo. Peccato, speriamo di ritrovarlo quanto prima possibile".
SOPRANNOME - "Zappinho mi piace molto (ride, ndr). Lo promuovo!".
PROMESSA A FANTACALCIO TV - "Accetto le condizioni. Se dovessi superare il mio storico di gol in Serie A (2 in una stagione, ndr) sarete miei ospiti a cena. Mi auguro di farne uno subito alla ripresa. A me gratificano tanto gli assist. L'anno scorso non sono riuscito a farli e ho rosicato molto".
RAPPORTO COL FANTACALCIO - "L'anno scorso ho fatto il Fantacalcio con un mio amico. Lui ha fatto l'asta per noi, ma non mi ha comprato. Mi ha mollato a 3 fantacrediti! Mi sono incazzato, ma è stata una bella esperienza. Quest'anno non lo faccio, ma andrei a consigliare Palestra senza dubbi. Poi anche Seba Esposito, in attesa dei suoi bonus. Sorprese? Kilicsoy è un bel prospetto. Farà una grande carriera".
BORRELLI - "È un amico, ci eravamo conosciuti 5-6 anni fa al Pescara. L'ho ritrovato e l'ho visto davvero migliorato. Spero ci regali quante più gioie possibili. Già contro l'Udinese è riuscito a darci una grossa mano".
PISACANE - "Prima da compagni ci chiamavamo per nome, ora è il mister e va dato il giusto rispetto. All'inizio è un po' strano, già dai tempi della Primavera a Cagliari. Ora sto prendendo l'abitudine".
RITO PREPARTITA - "C'è un coro che mi carica molto, i tifosi del Cagliari lo conoscono bene, ma non si può ripetere ora (ride, ndr). Poi ci sono tanti altri, ormai la tifoseria fa parte di me".
I COMPAGNI - "Gli attaccanti e i centrocampisti sono un po' più matti rispetto a noi difensori. Il più pazzo è forse Seba Esposito, è un personaggio ed è uno di quelli che ti fa ridere tanto. Anche Zito, è un meme vivente. Qualsiasi cosa fa, ti fa ridere. Anche a Luvumbo Zito, il suo meme in cui saluta il social media è ormai un rito nello spogliatoio. Una volta a settimana gli ripetiamo: "Piacere, Luvumbo Zito...". Poi ho un grande rapporto con Mina, è un colosso e dà tanta sicurezza in campo e fuori. So che è tosto per chiunque da superare, poi dà molta leadership".
RIGORISTA CAGLIARI - "Senza il Gallo va visto. C'è anche Gaetano che li calcia bene, non solo Mina ed Esposito. Poi ci sono tanti altri buoni rigoristi in squadra".
DOPPIETTA AL MILAN - "Mio fratello e mio papà sono milanisti. Mio fratello mi diede dell'infame dopo la partita. Alla fine erano contenti per me, almeno questo (ride, ndr)".
AVVERSARIO PIÙ DIFFICILE - "Forse Lookman è stato il più tosto. Poi ce ne sono tanti forti, ma credetemi anche Cambiaghi. Ha un grande motore, non risalta come gli altri, ma è tra quelli che mi ha messo più in difficoltà".
PICCOLI E LA NAZIONALE - "Sono contento per Roberto. Se lo meritava. Io in Nazionale? Meglio non dire nulla, sono molto scaramantico".
PAVOLETTI - "Di testa per me è nella top 5 mondiale! Ha lo scarpino in testa. Gliela metti lì e sai già che segnerà. È davvero formidabile".
SUGLI EX COMPAGNI - "Bojinov? Faceva molto ridere. A Pescara avevamo fatto molto bene e c'era qualche squadra di Serie A che mi voleva. C'era anche il Parma e lui mi ricordava sempre che al Tardini c'era ancora la sua foto. Nainggolan? Tra i più forti con cui ho giocato. Aveva tutto. Poi per me è stato un top, lo avevo conosciuto anche alla Primavera dell'Inter. Tramoni? Arrivammo insieme a Cagliari nel 2020. Purtroppo giocò poco e sentiva il bisogno di andare altrove per esprimersi meglio. È un bel giocatore, ora vediamo quando lo affronterò. Magari gli darò qualche legnata per non farlo segnare. Caceres e Godin? Caceres è un po' loco, tra i difensori più matti con cui ho giocato. A Cagliari fa sempre caldo, ma arrivava in ciabatte anche a dicembre. Godin era diverso, più rigido e sulle sue. Era un leader, con la voglia di un ragazzino. Mancosu? Era fortissimo. Poi eravamo amici e vicini di spogliatoio, nonostante il gap di età. Fantasista totale, in Serie B ha segnato uno dei gol più belli visti in vita mia. Joao Pedro? Era un leader silenzioso. Parlava in campo".