Capitano e leader difensivo del Pisa, Antonio Caracciolo è stato ospite di Fantacalcio.it su Twitch nell'ambito della promozione di FantaCharity, la lega fantacalcistica benefica creata nel 2023 da Rise Together Foundation in partnership con Fantacalcio®, leader di settore del fantasy game e partner ufficiale di Serie A Enilive.
Come sempre, FantaCharity sosterrà un progetto promosso da Rise Together Foundation, fondazione d’impresa nata da GR Sports Agency e dalla volontà di Giuseppe Riso. La Fondazione è attiva dal 2020 nel sostegno a bambini in condizioni di svantaggio, ma soprattutto supporta i maggiori ospedali pediatrici milanesi nel miglioramento di cure e assistenza per bambini e ragazzi.
Il giocatore classe '90, tra i protagonisti della promozione in Serie A dei nerazzurri, ha risposto anche a diverse domande su alcuni aspetti della sua carriera soffermandosi anche su alcuni suoi ex compagni di squadra.
Pisa, le parole di Caracciolo
"Mi sono rotto il naso per la sesta volta, ho preso una pallonata da pochi metri. Poteva colpirmi ovunque e invece è andata sul naso, finché sono in attività se prendo una botta la prendo lì. Tra seades e cecina? Non me ne vogliano i pisani, ma alle seadas non posso dire di no. Il primo gol in A? Contro il Milan di Donnarumma e Kalinic, avevo preso la traversa e la palla andò poi sulla spalla di Donnarumma. C'è stato il rischio che dessero autogol a Donnarumma, poi fortunatamente lo hanno assegnato a me. Pisa è una città ricca di turismo e università, è una città viva. Ho vissuto quattro anni in centro, ora mi sono spostato in periferia ma si sta bene".
Il rapporto col Fantacalcio
"Lo facciamo tra di noi e l'anno scorso l'ho vinto in coppia con Canestrelli. Quest'anno lo abbiamo rifatto, qualcuno si è auto-preso, ma io no. Obiettivo di gol stagionali? Diciamo tre. Tramoni è il più richiesto del Pisa, si deve ancora sbloccare ma lo scorso anno è stato decisivo con i suoi gol. Dico ai fantallenatori di continuare a puntare su di lui perché appena si sbloccherà darà il suo contributo. Nella nostra lega si è preso da solo, forse per non essere insultato dagli altri (ride ndr). Io e Canestrelli abbiamo preso Touré. L'asta? Quest'anno l'abbiamo fatta a mercato chiuso, sono andato sul sicuro con Lucca anche se contro di noi non l'ho messo. Stengs è un giocatore che a noi manca, ha delle qualità incredibili, spero rientri il prima possibile ma notizie ufficiali non ne abbiamo ancora".
Il soprannome di Caracciolo
"Non ne ho, ma in passato Masucci mi chiamava Minotauro".
L'attaccante più forte affrontato in carriera
"Mi ha impressionato Dzeko alla Roma quando giocavo al Verona, era incredibile. Anche quest'anno tra Ferguson, Kean e Scamacca non si scherza. Kean è straripante, lo abbiamo affrontato in un momento non felicissimo per la Fiorentina, ma è un giocatore forte".
Il sogno sportivo
"Prima sognavo di andare in Nazionale, poi non ci ho più pensato. Ora sogno di fare una buona stagione e raggiungere l'obiettivo comune del Pisa".
Il gol più bello mai realizzato
"Quello di tacco con la Cremonese in amichevole".
Numero di maglia preferito
"Il numero 4, ho avuto anche il 12 e l'8 che con il difensore centrale non c'entra niente. Da quando ho preso il 4 è diventato il mio preferito".
Il compagno di squadra più forte al Pisa
"Esteves è un giocatore tecnicamente fortissimo, è davvero difficile rubargli palla. Poi aspettiamo Meister, Tramoni e Nzola, è davvero tosto da marcare. Lorran deve prendere confidenza col calcio italiano, ma ha delle qualità incredibili. Cuadrado? Lui e Albiol sono stati dei campioni anche a calarsi nella realtà di una neopromossa".
Il piatto preferito di Caracciolo
"La parmigiana di melanzane, non ne mangio troppa ma la consumerei a colazione col cappuccino".