Nella sconfitta casalinga contro l'Inter (1-3), rimarrà indimenticabile per tutto lo Spezia, e non solo, l'incredibile magra figura rimediata da Nzola, sostituito per via... di un orecchino.

Spezia, il clamoroso caso Nzola

Siamo all'ora di gioco. Minuto 60, Thiago Motta decide di far entrare Mbala Nzola al posto dell'ex Rey Manaj. Fin lì nulla di strano, ma poi l'arbitro nota un piercing coperto solo da cerotto. Situazione contro il regolamento che ha portato il direttore di gara a imporre al numero 18 di rimuovere l'orecchino della discordia.

Spezia, Motta infuriato con Nzola

Da lì inizia un grottesco balletto a bordo campo con lo staff medico dello Spezia intento a togliere il piercing, con nessun risultato. Dopo numerosi tentativi, e quasi 5 minuti di prove con la squadra in inferiorità numerica, Thiago Motta ha scelto di mandare negli spogliatoi Nzola, facendo entrare al 69' al suo posto Antiste. Situazione che ha fatto visibilmente arrabbiare l'allenatore, che nel post-partita non ha voluto parlare dell'accaduto.

Spezia, Nzola durante la partita di Genova (Getty)
Spezia, Nzola durante la partita di Genova (Getty)