Eusebio Di Francesco, allenatore del Lecce, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l'Atalanta.
Lecce, intervista Di Francesco
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Al di là della compattezza, abbiamo mostrato anche una buona manovra fino al 35'. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe, poi abbiamo facilitato l'Atalanta e siamo stati meno puliti, commettendo qualche errore di troppo permettendo loro di dilagare. Ci teniamo stretto, però, il primo gol segnato in questo campionato: dobbiamo andare di più alla conclusione, ritardare meno il tiro in porta. Con certe squadre non puoi permetterti un primo tempo del genere e non creare difficoltà all'Atalanta. Meritavamo qualcosa in più per l'impegno messo".
Su Stulic
"È importante arrivare con più uomini in area, serve più decisione nel calciare. A volte abbiamo troppa fretta, pecchiamo in qualità nell'ultima giocata. E poi se all'Atalanta concedi troppo finisce così. Nel primo tempo abbiamo palleggiato bene, è stata un'ottima prestazione; nel secondo da dimenticare, per troppi errori tecnici e di lettura in fase difensiva. Stulic ha fatto molto bene, ripulendo tanti palloni e facendo salire la squadra. Ci serviva un attaccante che tenesse un po' il pallone, si è un po' spento nel secondo tempo perdendo brillantezza. Però mi ha fatto un'ottima impressione".
Sul modulo
"In realtà a Pierotti ho fatto fare la mezzala sul centrodestra, ha le qualità per poterlo fare. È un esterno, ma ha delle caratteristiche un po' diverse, ama avere il campo e si può sfruttare anche in quella situazione lì. Poi i sistemi di gioco sono numeri, se le fasi non si fanno insieme. Nel secondo tempo dovevamo essere più bravi e verticali nel palleggio, mentre noi siamo andati in orizzontale e l'Atalanta è una squadra aggressiva, ha vinto tanti duelli".