Come prevedibile, dopo la formalità della prima ora, il divorzio tra Berlusconi e Mihajlovic sta lasciando lo spazio ai classici reciproci sassolini dalla scarpe.
Nel pomeriggio sono diventate di pubblico dominio le dichiarazioni del serbo a margine del Tapiro d'oro consegnatogli da Striscia la notizia (polemiche prevalentemente indirizzate a Melissa Satta, per la verità). Poco fa, è arrivato un post su Facebook da parte di Silvio Berlusconi, non in risposta all'ex allenatore del suo Milan, ma ai tifosi, che in stragrande maggioranza si sono pronunciati contrariamente alla sua decisione e al suo operato, e a favore di Mihajlovic.
Ecco come ha risposto Berlusconi, a corredo della sua foto con la maglia rossonera per i 30 anni di presidenza.
"Cari amici rossoneri,
la decisione di affidare il Milan a Christian Brocchi ha suscitato molte discussioni. Tutte le opinioni sono legittime, naturalmente: questa scelta, dettata dal mio senso di responsabilità, è, come ogni altra scelta, liberamente criticabile da chiunque.
Quello che però non posso condividere è il fatto che si metta in discussione il mio amore per il Milan. Io sono da sempre innamorato del Milan e le scelte che ho compiuto in trent’anni di presidenza sono sempre state esclusivamente nell’interesse del Milan e di tutti i suoi innamorati.
Io rivendico con orgoglio tutte le mie scelte dalla prima all’ultima, e cioè quella di correggere, con il cambio dell’allenatore, un trend di gioco non all’altezza della storia dell'A.C. Milan perché, diciamolo chiaro, al di là dei risultati, non abbiamo mai visto il Milan giocare così male. A questo scopo non ora ma a fine stagione, valutando i risultati concreti di questa scelta, potremo assumere le decisioni migliori nell’interesse del nostro Milan".