Buone notizie dall'infermeria a Milanello. A tre mesi dall'infortunio alla caviglia che lo ha costretto ad operarsi è tornato ad allenarsi parzialmente con i compagni Zapata, accolto dagli applausi dei compagni felici di rivederlo con loro. Dopo la prima fase, il colombiano nella mattinata ha poi proseguito il lavoro personalizzato preparato dallo staff medico per riportarlo in breve tempo in condizione di tornare a disposizione. Differenziato anche per Calabria che ha eseguito dei lavori atletici sul campo rialzato.

Nel frattempo sulle pagine del Corriere dello Sport Lapadula si dimostra intenzionato a lasciarsi alle spalle questo difficile inizio di stagione che, fra infortunio e mancata cessione di Bacca, lo ha visto recitare un ruolo da comprimario rispetto a quanto ci si potesse aspettare alla vigilia. Il capocannoniere della scorsa Serie B sottolinea di avere un debito di riconoscenza verso Berlusconi, che lo ha fortemente voluto in squadra, e dice di invidiare a Bacca il "veleno" che mette in chiave realizzativa quando gioca. Il numero 9 conclude poi parlando sia del suo futuro al Milan, dove dice di volersi giocare tutte le chance senza mai mollare fino a quando non gli verrà detto che non c'è più posto per lui, che in Nazionale ammettendo che gli farebbe piacere una convocazione dell'Italia ma in questo momento la sua volontà sarebbe quella di vestire la maglia del Perù, nazione d'origine di sua madre che solo a causa dei playoff di Serie B non ha potuto rappresentare nell'ultima edizione della Coppa America.