Olivier Giroud è pronto a tornare. L'attaccante francese del Milan, il cui minutaggio è calato molto in questa sezione di stagione, ha ormai smaltito i problemi e si appresta a rientrare in campo. Intanto, questa l'intervista concessa ai canali della Lega Serie A.

Sull'arrivo in Italia

"Prima di venire in Italia, quest'estate, ho parlato anche con Tomori, che mi ha detto "ti aspettiamo per provare a vincere lo scudetto". Non voglio mettere troppa pressione, ma lottiamo per il primo posto in classifica".

Sul Milan

"Ne sono orgoglioso, la Serie A è il campionato che guardavo quando ero giovane. Il mio calciatore preferito quando ero adolescente era Shevchenko, sono fortunato ad avere l'opportunità di segnare come lui per questo club. Giochiamo a calcio per queste emozioni, non vedo l'ora di dare tutto per la squadra e per i tifosi del Milan".

Su Pioli

"Quando ho parlato per la prima volta col mister è stato facile e naturale. Abbiamo avuto una conversazione molto franca e mi piace il suo modo di pensare il calcio. Ho seguito il Milan l'anno scorso e ha fatto una grande stagione anche grazie al lavoro di Pioli".

Su Ibrahimovic

"Ho giocato qualche volta contro Zlatan, se è ancora in campo a 40 anni significa che è un professionista eccezionale. Si prende cura di sé stesso e del suo corpo, e anche io cerco di fare così per godermi il calcio finché il mio fisico me lo permetterà. Penso che Zlatan sia un grande esempio per i giovani ed è uno dei migliori attaccanti della Serie A. Non vedo l'ora di giocare al suo fianco e godermelo in allenamento. Ci divertiremo e vogliamo vincere qualcosa con il Milan... per chi ha Ibra sarà più facile".

Quando torna in campo Giroud?

Giroud ha ormai smaltito in maniera definitiva il fastidio alla schiena che l'ha tormentato in questo inizio di stagione. L'ex Chelsea qualche giorno fa è rientrato in gruppo e se tutto filerà liscio nelle prossime 48 ore sarà regolarmente a disposizione di Pioli per la sfida con il Verona, pronto anche per partire titolare. A quel punto si aprirebbe il ballottaggio sulla corsia di sinistra tra Rebic e Leao, con Zlatan Ibrahimovic pronto al massimo a subentrare.

Giroud (Getty)
Giroud (Getty)