Reduce dalla sconfitta con la Juventus, la Roma si appresta ad affrontare il Genoa nel posticipo della 17esima giornata di campionato.

Il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Roma-Genoa, la conferenza stampa prepartita di Gasperini

"Abbiamo potuto lavorare, pur con qualche situazione influenzale in giro che circola in questo momento. Per il resto siamo quelli lì. La difficoltà più grande resta quella legata a Hermoso, che dobbiamo ancora valutare per domani. Ha questa forma di pubalgia, diciamo così, e dobbiamo capire se potrà giocare o meno.

Non è solo Frendrup, il Genoa ha giocatori importanti, è loro natura valorizzare e poi vendere. Esperienza al Genoa? Molto lunga, 8 anni bellissimi. Ho un gran ricordo dei tifosi, è una bella piazza per fare calcio. La Roma non ha niente da invidiare alle altre, anche la partita con la Juventus lo ha dimostrato".

Le condizioni di Pellegrini

"Non conosco i tempi del mercato in questo momento. Pellegrini è una perdita importante, ha fatto bene con prestazioni importanti. Purtroppo gli infortuni succedono, entriamo in una fase di 9 partite in 1 mese fino al 29 gennaio. Dobbiamo ottenere il massimo da tutti".

Dovbyk non convocato

"Dovbyk non è ancora pronto, non sarà convocato. Non è in grado ancora di giocare o calciare, speriamo sia pronto la prossima settimana".

Gasperini su Ferguson e Dybala

"Dybala è un giocatore di altissimo livello, se in condizione. Difficile trovare un giocatore di quella qualità. Se devo fare una scelta scelgo tutta la vita di Dybala, nulla contro Ferguson. Rispetto a Paulo lui ha 21 anni, è giovanissimo. La deve mettere sul piano della fame e della volontà, deve puntare a fregare il posto con queste armi. Il mercato partirà il 3, poi si vedrà, non voglio entrare nelle dinamiche di mercato".

Gasperini su De Rossi

"Ha dato coraggio, che è una grande dote per un allenatore. Ha fatto 3-3 a Cagliari, 2-2 con la Fiorentina, ha giocato con grande coraggio con l'Atalanta in 10. Questa è una bella dote. Domani dovremmo raschiare il barile e mettere in campo le migliori risorse per vincere, ne abbiamo necessità".

Il mercato aperto condiziona la squadra?

"Sì, e non è rispettoso per chi sta dando tutto per questa strada. C'è tutto il mondo intorno ai giocatori, li condiziona e corre il rischio di togliere l'attenzione in un momento dove i punti contano come sempre. Noi allenatori siamo contrari a farlo durare così tanto, si parla più di mercato che delle partite".

Gasperini sull'attacco della Roma

"Soulé è stato punto fermo, poi Pellegrini. Gli altri si sono divisi in modo equo tra Dybala, Dovbyk, Ferguson, Baldanza ed El Shaarawy. Vero che abbiamo prodotto meno gol di quello che sarebbe necessario, è il punto critico dall'inizio della preparazione. Abbiamo perso Shomurodov e Saelemaekers, sono arrivati Bailey e Ferguson. La squadra aveva già qualche problema e si è accentuato, ma sono stati bravi a mantenere la Roma così in alto in classifica. Non ho mai creduto molto nel mercato di gennaio, anche se arrivano giocatori ci vuole tempo a inserirli. Conto fortemente sui giocatori che ci sono".

Gasperini su Pisilli

"È un ragazzo molto molto interessante e bravo, non solo in prospettiva ma anche nell'immediato. Ha trovato poco spazio per le prestazioni di altri, io ho molta considerazione di lui. Come tutti i giovani dovrebbe giocare di più, mi auguro possa farlo nella Roma. In questo momento non è proponibile un suo allontanamento, siamo pochi lì in mezzo".