Marcus Thuram si è raccontato ai microfoni di "Frog Talk", il podcast condotto da Andrea Ranocchia. L'attaccante dell'Inter ha toccato tanti temi, tra cui il rapporto con i compagni in nerazzurro, l'arrivo a Milano e molto altro; di seguito le parole di Thuram.
Le parole di Thuram
Le parole di Thuram: "Mio padre non mi ha mai messo pressione addosso. Inizialmente non voleva che giocassi a calcio, a 12-13 anni si è arreso perché ero bravo e allora ha iniziato ad aiutarmi e darmi consigli: è molto severo, non mi dice mai quando ho fatto bene e non mi riempie di complimenti. Forse è proprio questo che mi ha aiutato a crescere ed imparare".
Sul gruppo
Sul gruppo: "Abbiamo tutti più o meno la stessa età, c'è grande entusiasmo e grande amicizia tra di noi. Il meglio vestito è Darmian senza dubbio. Mi piace lo stile di Calha e quello di Arnautovic, a volte. Anche Sensi si veste bene; Bastoni invece è terribile, si mette vestiti a caso. Sembra che lo faccia a posta. Cuadrado mette delle scarpe inguardabili".
Sui compagni
Sui compagni: "Mi sono trovato subito bene con Dimarco, che ha una personalità incredibile. Poi Calhanoglu, Arnautovic e il gruppetto con Bastoni e Barella, che sono due matti. Le partitelle sono una "guerra", questo contribuisce a fare gruppo e creare una piccola famiglia. A volte non ci si rivede per anni, ma si ricreano emozioni forti".