Continua a piovere sul bagnato in casa Atalanta: dopo gli infortuni di Matteo Pessina prima e di Rafael Toloi poi, ieri sera si è dovuto arrendere ad un problema fisico anche Berat Djimsiti. Il centrale ha rimediato un brutto infortunio durante Ungheria-Albania e dopo i primi momenti di certezza è arrivata anche la diagnosi, assolutamente non positiva.
Atalanta: infortunio Djimsiti, i tempi di recupero
A primo impatto le sensazioni erano tutt'altro che positive, ma dopo alcuni controlli è stata purtroppo confermata una delle diagnosi peggiori: per Berat Djimsiti si tratta infatti di una frattura all'avambraccio. Dopo aver lasciato il campo in barella, quasi tra le lacrime, il calciatore è stato visitato e dopo diversi controlli, in attesa di ulteriori aggiornamenti, si è arrivati a questa pessima conclusione.
Come riportato da Sky Sport, in seguito alla notizia appresa, si parla di almeno un mese di stop per il difensore centrale dell'Atalanta. Gli ulteriori controlli che verranno effettuati nella giornata di oggi serviranno per capire la tipologia della frattura, se composto o scomposta e se a quel punto i tempi di recupero potrebbero essere addirittura più lunghi. Comunque, salvo clamorosi ribaltoni, Djimsiti dovrebbe tornare a disposizione di Gasperini per la 13ª giornata contro lo Spezia, dopo la sosta di novembre. Così facendo l'ex Benevento salterebbe la doppia sfida in Champions League con il Manchester United e anche Empoli, Udinese, Sampdoria, Lazio e Cagliari in Serie A.
Atalanta e Fantacalcio: emergenza in difesa, tocca a Lovato?
Con Djimsiti out per un mese (almeno) e con Toloi acciaccato, Gasperini dovrà ricorrere a nuove soluzioni in vista dei prossimi impegni, in particolare pensando ai match sopra citati (soprattutto quelli di campionato) la situazione sembrerebbe essere già abbastanza chiara.
Palomino sarà la vera e propria colonna della difesa orobica, come è stato anche in questo avvio di stagione. Il difensore argentino è pronto a scendere praticamente sempre in campo, affiancato soprattutto da Toloi e Demiral. Il primo però è alle prese con diversi problemi fisici, il secondo ha dimostrato di dover crescere ancora tanto sotto diversi aspetti prima di poter diventare un titolare inamovibile. Per questo motivo, almeno fino alla sosta di novembre, potremmo finalmente vedere con una certa continuità anche il giovane Lovato, arrivato questa estate dal Verona. Infine occhio anche al giovanissimo Scalvini (classe 2003) pronto al debutto in Serie A qualora ce ne fosse bisogno.
