Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della classica conferenza stampa di fine anno, dove ha parlato anche del futuro di Vincenzo Italiano.

Fiorentina: la conferenza di Commisso

"Cominciamo dalla stagione: per me è stata molto positiva, in certi casi eccellente pur avendo perso le due finali. Siamo tornati da Reggio Emilia dove la Primavera ha perso all'ultimo. Tutti hanno scritto che si è perso, pochi che ci siamo arrivati. In passato ho detto a tutti di lasciar stare l'allenatore e i giocatori e prendersela solo con me, abbiamo fatto 9 vittorie di fila. Sia con l'Inter sia con quegli animali del West Ham abbiamo perso, ma vi sembra che Atalanta, Juve e Lazio abbiano fatto meglio? La Roma in Coppa Italia dov'era? I ragazzi, compresa la Primavera, sono stati dei piccoli eroi. 176 squadre hanno preso parte alla Conference League, in finale ci siamo arrivati in due".

Sul futuro di Italiano

"Ho sentito tante stupidaggini, Italiano non ha mai detto a nessuno che se ne vuole andare, si riparte da lui anche per la prossima stagione. Ci sono giocatori che se ne andranno via, non ho avuto modo di ringraziarli. Garanzia? L'unica che gli ho dato è che sarà pagato, ma condivideremo tutto".

Sugli obiettivi

"Cercheremo sempre di migliorare la squadra, nei limiti del possibile. Ogni anno mettiamo 35 milioni cash, siamo in una buona posizione a livello finanziario grazie alle cessioni. A marzo l'indice di liquidità era di 1,25, con la soglia minima fissata a 1,6".

Sul caso Biraghi

"Dopo la partita ho parlato abbastanza con il presidente della Premier League. Biraghi non era più lo stesso, qualcuno all'UEFA deve prendersi le proprie responsabilità".

Sul bilancio

"Nessuno rammenta più il fondo PIF? Fino al secondo anno non siamo andati benissimo, specie il secondo, ma sono due stagioni che facciamo progressi con Italiano e tra poco, non so quando, il Viola Park sarà inaugurato. I 15 giocatori del Lecce che hanno giocato ieri sono tutti stranieri, i nostri sono quasi tutti non solo italiani, ma toscani. E' così che deve andare in Italia, ho parlato con Gravina. Non è giusto che gli italiani costino di più, qualcuno se lo metta bene in testa".