Dalla Roma di Mourinho alla lotta scudetto, passando per Spalletti e Dzeko. Walter Sabatini è un fiume in piena: l'ex dirigente del Bologna ha parlato a New Sound Level, di seguito le parti più interessanti della sua intervista.

Sabatini su Mourinho

Le parole di Sabatini su Mourinho: “Ho sentito le dichiarazioni di Mourinho dopo la partita di Venezia e mi è sembrato molto lucido nell’analizzare il mercato di reazione della Roma, fatto per tamponare alcuni buchi imprevisti. La Roma sta pagando un po’ dazio per questa cosa, ma a me non ha mai dato l’impressione quest’anno di essere rinunciataria, mi sembra una squadra che può vincere le partite e quindi io non scalfirei mai la fiducia sull’allenatore. È necessario dargli fiducia totale, la storia di Mourinho parla per lui e Roma deve appoggiarsi sulla persona e sul personaggio”.

Sabatini sulla Roma e sulla lotta scudetto (Getty Images)
Sabatini sulla Roma e sulla lotta scudetto (Getty Images)

Su Spalletti

Su Spalletti: “Avevo detto in tempi non sospetti che Spalletti avrebbe fatto benissimo. Molte volte l’ho definito un genio ed è una definizione in cui credo. Luciano dimostra anno dopo anno di essere un allenatore fortissimo, uno dei più forti del settore”.

Su Kjaer, Anguissa e Abraham

Su Kjaer, Anguissa e Abraham: “Simon è un leader, a Roma non fu capito. Io Abraham ho cercato di portarlo, ai tempi della cantera del Chelsea, alla Sampdoria perché si vedeva che era un giocatore superiore, la Sampdoria però non esercitava fascino su di lui e sul Chelsea. Ha delle soluzioni fortissime è bravo sui tempi e sulla tecnica, diventerà un giocatore fortissimo anche se già oggi secondo me lo è, sa fare tutto in mezzo al campo e dentro l’area. Attaccarlo per i pochi gol fatti fino ad ora ci può stare, ma Abraham ha una potenzialità enorme ed è difficile non vedere il lavoro che fa in campo. Diventerà un massacratore del campionato e delle difese avversarie, ma bisogna concedergli il tempo di esplodere. Anguissa è un giocatore che farebbe molto comodo alla Roma, che secondo me andrebbe migliorata anche nell’undici, ha muscoli, presenza fisica, corpo e il Napoli ha fatto un colpo straordinario. Non credo sia stato un investimento così pesante e Giuntoli e De Laurentiis sono stati bravi perché ha alzato notevolmente il livello di tutta la squadra e sono andati a prenderlo dopo una retrocessione in Premier, quindi gran colpo”.

Sulla lotta scudetto

Sulla lotta scudetto: “La Juventus di Allegri non è già fuori dalla lotta scudetto, Max sa risolvere i problemi, mi sembra ci siano già dei segnali di risveglio. Il Milan può arrivare fino in fondo, viene già da una stagione in cui ha giocato benissimo e credo che combatterà fino in fondo per lo scudetto perché ha imparato a gestire le difficoltà. Credo anche però che non sarà una lotta esclusiva tra Milan e Napoli, ma che Inter e Juve torneranno in corsa, questo sarà un grande campionato”.

Sul suo futuro: “Io già sto scalpitando, non vedo l’ora di rimettere piede in un campo di calcio, voglio respirare la mia aria e il mio ossigeno, il mio ossigeno è il calcio”.