La Roma dagli americani agli arabi? Continua il tam-tam mediatico nella Capitale. Nelle ultime settimane, infatti, continuano a circolare diverse voci su una maxi-offerta dall'Arabia per rilevare il club giallorosso.

Roma: le ultime sulla cessione del club

Le voci si rincorrono da giorni, settimane. Secondo le ultime notizie in arrivo dalla Capitale, sarebbe in corso una trattativa tra gli arabi e i Friedkin per la cessione della Roma.

Secondo quanto trapela da ambienti vicini alla società giallorossa, gli interessamenti registrati nelle score settimane sembrano essere sempre più concreti.

Come riportato da Leggo, infatti, l’interesse degli sceicchi per la Roma sarebbe reale. Tuttavia sarebbe anche ferrea la volontà dei Friedkin di non intavolare trattative per la cessione del club.

Anzi, martedì il capo dell’area legale dei giallorossi era a Riyad, per discutere almeno sulla carta dello sponsor Riyadh Season. Ma la notizia getta un velo di mistero sulla possibile cessione della Roma.

Roma: due investitori interessati

In realtà, secondo quanto rivelato da Repubblica, i gruppi interessati ad acquistare la Roma sarebbero due. Da una parte il fondo PIF (Public investment fund), con un patrimonio stimato che sfiora gli 800 miliardi di dollari, e già proprietario del Newcastle. Dall'altra sua Eccellenza Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority in Arabia Saudita, che ha visitato Trigoria qualche mese fa. L'obiettivo di entrambi i gruppi sarebbe quello di  acquisire il 100% della Roma, per iniziare ad investire anche in Italia.

Le cifre circolate nelle ultime ore sono stratosferiche: 900 milioni subito, altri 300 sotto forma di clausola che scatterebbe una volta ottenuto da parte del Comune il via libera al progetto definitivo del nuovo stadio a Pietralata. 

Con PIF , però, la Roma avrebbe un altro problema. Il fondo arabo è anche proprietario del Newcastle e le norme Uefa sulla multiproprietà impediscono che due club dello stesso investitore possano giocare nella medesima competizione. Un ostacolo da superare, anche se non un vero impedimento.