Assieme al suo allenatore Raffaele Palladino, in casa Fiorentina è intervenuto in conferenza stampa anche Rolando Mandragora. Ecco le dichiarazioni del centrocampista viola alla vigilia della sfida contro il Betis Siviglia, valida come semifinale di ritorno di Conference League:
Fiorentina: le parole di Mandragora
"Crediamo nella rimonta, ci giocheremo la vita col coltello tra i denti e davanti alla nostra gente, che ci darà una mano come dodicesimo uomo. Siamo contenti, leggiamo che lo stadio sarà sold out: è un orgoglio e una motivazione in più. Purtroppo il risultato non potremo controllarlo, passerà tutto da atteggiamento e fame. Cercheremo di riportare la Fiorentina in finale, per un epilogo diverso".
Mandragora sulla sfida contro il Betis
"Dobbiamo avere un approccio importante, ma anche gestire l'arco dei 90 minuti se non 120. Sarà una partita ricca di duelli, non ci sarà una zona di campo più importante e credo i dettagli faranno la differenza. All'andata abbiamo mancato qualche scelta offensiva, cercheremo di far meglio. Abbiamo studiato come difende e come ci attaccherà il Betis, ora dipende da noi. Vogliamo fare una grande partita e passare il turno".
Mandragora sul rinnovo di Palladino
"Non avevamo bisogno di nessuna rassicurazione. Il rinnovo però ci rende felici e orgogliosi, significa che lui ha fatto qualcosa di importante per noi e viceversa. Siamo sulla stessa onda da inizio anno, l'ho scoperto poco fa anche io: gli faccio gli auguri e mi complimento".
Mandragora sulle finali perse
"Io oltre Atene e Praga ho fatto anche Roma (Coppa Italia 2023, ndr). Arrivare a tre finali e vivere sempre l'epilogo negativo non è piacevole per nessuno. Ma allo stesso tempo ho sempre parlato di voglia di rivalsa, il calcio ti dà sempre un'opportunità. Io e la squadra metteremo tutto quello che abbiamo, poi vedremo".