L'Inter perde di nuovo Romelu Lukaku. E lo stop non sarà brevissimo come inizialmente sperato dai suoi fantallenatori. Nell'ultimo comunicato ufficiale dei nerazzurri, quello in cui si annunciava la ricaduta del problema rimediato a fine agosto, si parlava anche di controllo programmato per l'inizio della prossima settimana. Ma la strada è ormai tracciata: non si correranno rischi, il rientro non avverrà entro l'anno solare.
Lukaku torna a gennaio
Come confermato dalla "Gazzetta dello Sport", Romelu Lukaku tornerà a disposizione direttamente a gennaio. La distrazione ai flessori della coscia sinistra non è un problema serio, ma sufficiente per tenerlo fuori causa nelle ultime partite stagionali dell'Inter nel 2022. Salterà Bayern Monaco, Juventus, Bologna e Atalanta. Il Mondiale, però, non è a rischio. E forse anche per questo il diretto interessato non ha intenzione di forzare troppo: un infortunio più grave lo avrebbe messo fuori causa anche per la kermesse in Qatar, a cui il centravanti vuole assolutamente partecipare col suo Belgio.
In sua assenza, costretti agli straordinari Lautaro e Dzeko con Correa che è tornato e che sarà pronto a dare una mano a gara in corso (come già avvenuto, e bene, da ex con la Sampdoria) o a far rifiatare in alcune occasioni uno dei due dal 1'. Aspettando il ritorno di Lukaku e della LuLa a pieno regime a partire dal 4 gennaio, giorno della fondamentale sfida a San Siro contro il Napoli.
Lukaku out: come gestire Dzeko al Fantacalcio?
A questo punto, in ottica Fantacalcio, si riapre il dibattito sulla gestione di Lukaku e/o di Dzeko, relativamente alla possibilità che il fantallenatore abbia uno dei due o entrambi nella propria rosa. Ecco i tre possibili scenari:
- TENERE DZEKO COME JOLLY - Soprattutto per chi ha un attacco ben assortito, con diversi titolari di spessore, lasciare Dzeko in rosa e parcheggiarlo lì, aspettando il momento propizio per schierarlo, è una buona idea. Peraltro, anche nel caso di attacco scarico, si può pensare di lanciarlo a prescindere dal minutaggio: l'anno scorso, pur partendo dalla panchina, l'ex Roma ha dato più di una gioia. Intanto, senza Lukaku, giocherà ancora parecchio e si può senza dubbio sfruttare.
- INSERIRE DZEKO IN UNO SCAMBIO VANTAGGIOSO - Se vi serve un titolare fisso in prospettiva, in grado di garantire stabilmente quanto meno minutaggio corposo, allora adesso è il momento giusto per scambiare Dzeko che alla lunga sarà l'alternativa di Lukaku. Sfruttando l'hype che si porta dietro dopo la doppietta al Sassuolo e il bel 7 in pagella di Firenze, si può ricavare qualcosa anche di più importante rispetto al reale valore e contributo che il giocatore potrà dare da qui a fine campionato.
- SCHIERARE DZEKO E LUKAKU - Opzione più estrema, ma che magari può portare i suoi frutti. C'è di sicuro chi ha in rosa sia Dzeko sia Lukaku, avendo preso in estate il bosniaco come 'copertura' del belga. Ora c'è abbondanza, una specie di doppione che però nelle partite sulla carta agevoli, in assenza di alternative offensive con calendario favorevole, può rivelarsi interessante. Schierarli entrambi potrebbe significare ricavare bonus da entrambi: ricordate l'esempio Higuain-Mandzukic alla Juventus?