C'è delusione in casa Inter per il ko con il Fluminense che è costata l'eliminazione dal Mondiale per Club.

Il tecnico nerazzurro Cristian Chivu, ai microfoni di Dazn, ha analizzato il momento della sua squadra provando anche a gettare acqua sul fuoco dopo le parole di Lautaro Martinez, poi seguite da quella di Calhanoglu.

Inter, le parole di Chivu

"Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante una stagione difficile, con tante partite e con qualche delusione, abbiamo provato a fare il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati per questo torneo. Il desiderio non basta, solo chi combatte raggiunge gli obiettivi, abbiamo provato ma potevamo fare di più, potevamo essere più lucidi, gestire meglio il loro blocco basso ma bisogna mantenere lucidità, perché solo così si raggiungono gli obiettivi. Poi abbiano provato a mettere esterni bravi a saltare l’uomo e due punte, abbiamo fatto il massimo con poche energie, sono prove che si fanno, quando non basta bisogna aggiungere qualcosa, abbiamo preso un palo, una traversa, abbiamo avuto una chance con De Vrij, non è bastato”.

Lo sfogo di Lautaro Martinez

"Lautaro come noi è uno competitivo, ha una voglia matta di vincere e di fare di tutto per raggiungere gli obiettivi, la sua competitività è venuta fuori. Io prendo anche le cose positive di questo torneo, i ragazzi giovani, i nuovi e che tutti hanno dato il massimo.

Non gettiamo benzina sul fuoco, prendiamoci le cose buone, un allenatore nuovo con il suo staff in tre settimane ha provato a conoscere il gruppo, non è facile arrivare dopo la delusione del finale di stagione, ma ho visto gente che voleva dare il massimo, poi ovviamente si può fare di più, noi pretendiamo di più ma bisogna essere lucidi per capire il perché, le analisi non si fanno mai a caldo, abbiamo provato a ribaltare il risultato dopo un approccio così così, ma poi dopo abbiamo fatto qualcosa in più, qualche situazione per pareggiare l’abbiamo avuta ma non è andata così come volevamo".