Ora è ufficiale. Perché se due indizi restano tali, tre fanno una prova. Ammesso e non concesso, si intende, che il talento di Christian Eriksen fosse in una qualche forma di debito nel dimostrare la propria autenticità.

Ma dopo la fiducia concessagli contro la Fiorentina e il gol negli ultimi minuti con il Milan, l'ottima prova con il Benevento certifica quella che era una fortissima sensazione seguita già alla vittoria nel derby di coppa: Christian Eriksen può essere il vero colpo di mercato dell'Inter di quest'anno.

Eriksen è tornato: quanto e quando lo utilizzerà Conte? 

E' ovvio che la provocazione nasca in risposta alle note difficoltà nerazzurre di questo periodo storico. Ma è anche un fatto che nel primo anno all'Inter, l'ex Tottenham sia stato praticamente un fantasma.

Il mese di gennaio, invece, lo riabilita in tutti i sensi: nuovo ruolo e rendimento ben al di sopra della media. La svolta contro la Fiorentina, quando Conte schiera Eriksen regista. Una prova sufficiente, certamente non entusiasmante, ma solida sia da un punto di vista tecnico che atletico. In verità, per Eriksen, la posizione di perno davanti alla difesa non ha costituito una prima volta assoluta in carriera, ma da trequartista puro qual è il danese, l'esperimento o presunto tale convince lo stesso. Anche Antonio Conte. 

Che per inserirlo un'altra volta in campo aspetta però qualche settimana. Il 13 gennaio l'ottavo di finale di Coppa Italia, è il 26 quando invece Eriksen viene buttato nella mischia contro il Milan a pochi minuti dalla fine. Nel derby, la svolta: pennellata su punizione, Taturusanu battuto ed esultanza liberatoria. Lì qualcosa scatta, è il gol che può salvare una stagione

Contro il Benevento, pochi giorni dopo, Conte sceglie di far riposare Brozovic e di riportare Eriksen in cabina di regia. Risultato? 7 in pagella, tanta sicurezza ed un altro calcio piazzato decisivo, anche se stavolta a finire nel tabellino marcatori è Improta con un'autorete. Ci sarebbe anche una traversa su tiro deviato, per la verità, ma quel che stupisce più di tutto è la sicurezza con cui Eriksen gestisce il centrocampo. Di colpo, l'Inter ha un'alternativa a Brozovic. 

Ma quando e quanto Conte utilizzerà Eriksen? E' probabile che il tecnico continui a considerare il danese come la prima alternativa a Brozovic. Le soluzioni per ruoli più offensivi non mancano, e la sensazione è che Conte non sia mai rimasto soddisfatto da Eriksen versione trequartista. 

Cambio a partita in corso o semplice alternativa turnover, se Eriksen dovesse vedere ufficializzato il nuovo ruolo, le possibilità di incidere sarebbero certamente maggiori rispetto alle poche possibilità avute sin ora. E' davvero l'inizio di un nuovo corso nerazzurro?