Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione della partita di domani contro il Midtjylland. Queste le sue parole.

Lazio: la conferenza di Sarri

"Una buona squadra, quest'anno stranamente hanno iniziato con un tono minore in campionato. Gira in Europa da anni, l'anno scorso ha pareggiato a Bergamo da anni e ha perso i playoff con il Benfica. Sono abituati a gare di questo tipo. Hanno attaccanti insidiosi, gli esterni sono rapidi. L'umiltà è d'obbligo, come sarebbe d'obbligo la personalità di condurre sempre la partita".

Sul turnover

"Un po' d'alternanza va fatta, perché qui si va di fronte a 2 mesi in cui i ragazzi giocheranno ogni due giorni. Vanno tutti in nazionale ora, la squadra sarà sottoposta a un numero di partite impressionante. Non è turnover, è spirito di sopravvivenza. Chi è stanco sta fuori, chi sta bene va dentro. L'alternanza proseguirà ma non faccio troppe programmazioni. Basic? Non necessità di terapie, è con noi domani".

Su Provedel

"Le prestazioni e mi sembra tanto. Il dispendio fisico del portiere è meno e cambiare anche il portiere a una linea sempre diversa mi sembrava troppo. Verrà il momento per tutti e 3 i nostri portieri. Giovedì non volevo cambiare l'80% del pacchetto difensivo, volevo dare continuità".

Su Cancellieri

"Sta abbastanza bene, abbiamo avuto un piccolo dubbio dopo la partita di domenica per un possibile risentimento al flessore, invece non aveva niente. È sempre entrato, sono contento. Con lui stiamo facendo un doppio percorso e potrebbe essere un problema, ma abbiamo bisogno di lui in due posizioni. Vedremo se domani inizierà o entrerà".

Su Pedro e Zaccagni

“Pedro stamani sembra in fase di risoluzione. Necessita di terapie, lo abbiamo lasciato a casa. Le strumentazioni sono a Formello e quindi non è qui“. L’esterno d’attacco di Sarri è rimasto a Roma, out in Europa League: il motivo è una contrattura all’adduttore della gamba destra, che si era procurato nel finale contro il Verona. Sarà da valutare per la Cremonese.