Il dramma legato all'incidente che ha strappato via al calcio ed alle loro famiglie i calciatori e i dirigenti della Chapecoense, ha purtroppo coinvolto anche una ventina circa, tra commentatori e giornalisti, presenti sul volo che stava portando a Medellin la squadra brasiliana, che avrebbe dovuto giocare la finale di Copa Sudamericana. Fortuna ha voluto che sul volo non ci fosse Claudio Winck, ex Verona, che - non essendo stato convocato - ha commentato "Sto male, c’erano tanti amici in quel volo. Non so perchè non ero lì, era stata una decisione dello staff, della dirigenza. Eravamo tutti amici, Matheus Biteco era come un fratello per me, lo conoscevo da quando aveva dieci anni e gli era appena nato un figlio. Erano felici di andare a giocare una finale, era importante per noi, e ora siamo tutti qua, allo stadio, senza sapere niente, senza capire".

Ma non solo. Su quel maledetto volo poteva esserci un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, come Edmundo Alves de Souza Neto, meglio noto solo come Edmundo. L'ex attaccante di Napoli e Fiorentina, oggi opinionista per Fox Brasil, come riportano i media locali era stato inizialmente prescelto per commentare l'attesissima partita. Alla fine, però, non è salito sul volo schiantantosi in Colombia per motivi personali: al suo posto è partito, invece, Mário Sérgio Pontes de Paiva, ex calciatore anch'egli, che non è sopravvissuto. Alla fine, il bilancio ne ha contato solo 5. Tra essi, non c'è l'altro ex "italiano" Filipe Machado, difensore classe 1984, che nel 2009 ha indossato la maglia della Salernitana, lasciata dopo sole 7 presenze in 6 mesi.